
Una storia sull'infanzia e la genitorialità, ambientata tra gli incantevoli paesaggi della Mongolia. Un'occasione rara per scoprire una terra ricca di umanità e tradizioni. Dal 21 settembre al cinema.
Tulgaa è da tempo andato a vivere in città lasciando il villaggio nella campagna della Mongolia. Una telefonata lo avverte che il patrigno sta per morire e lui lo raggiunge. Dopo il decesso mantiene la promessa fattagli di portare a termine il lavoro di fienagione. Nei campi lo raggiungerà Tuntuulei, un ragazzino decenne che vive con i nonni. I due, poco a poco, impareranno a conoscersi.
L’ultima luna di settembre è l’esempio perfetto per me, per esprimere il cuore e la mentalità del popolo mongolo attraverso le sfide quotidiane della società moderna.
Basato sul romanzo breve “Tuntuulei” di T. Bum-Erden, L'ultima luna di settembre - di cui vediamo il trailer italiano - è una storia sull'infanzia e la genitorialità, ambientata tra gli incantevoli paesaggi della Mongolia. L'opera prima del regista Amarsaikhan Baljinnyam rappresenta un'occasione rara per scoprire una terra ricca di umanità e tradizioni.
Distribuito da Officine Ubu, L'ultima luna di settembre sarà al cinema da giovedì 21 settembre.