"La Mala", ovvero: quei bravi ragazzi sotto la Madunina
di Federico Pontiggia Il Fatto Quotidiano
Milano calibro 9. Non il celebre poliziesco di Fernando Di Leo, ma la realtà oltre lo schermo: guardie e ladri, anzi, ladri e guardie della Milano - che si preparava - da bere. Inter o Milan poco importa, a cavallo tra anni Settanta e Ottanta sotto la Madunina si giocava a tre punte: il bel René, ovvero Renato Vallanzasca, e la sua Banda della Comasina; Angelo Epaminonda, detto il Tebano, e i suoi non piccoli indiani; l'american gangster Francis Turatello. Bische e spaccio, rapine e sequestri, regolamento di conti e conti da regolare, la capitale (im)morale si scopriva vulnerabile, di più, correa, perché la buona società si mischiava con i nuovi padroni: capitalismo a mano armata, edonismo a rendere, vite a perdere. [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (3002 caratteri spazi inclusi) su Il Fatto Quotidiano 7 maggio 2022