
Al secondo film Shen pare un rappresentante già maturo di una generazione di cineasti cinesi destinata a superare in pessimismo anche i più foschi presagi dei predecessori. In programma al Lucca Film Festival 2021 e disponibile in streaming su MYmovies fino al 10 ottobre. GUARDALO GRATIS IN STREAMING »
di Emanuele Sacchi
Per due minuti una macchina, operata da Xiaoxiang, ripete incessantemente lo stesso movimento, praticando dei fori in tasselli di alluminio. Xiaoxiang, in perfetta sincronia, sostituisce un tassello dopo l'altro e riempie contenitori di pezzi di metallo.
In pochi minuti di film Lianlian Shen ha conferito ritmo e contesto a una storia di quieta disperazione, in cui l'elemento umano ha lasciato spazio al macchinico e all'iterazione di gesti automatici, di corpi abbandonati da ogni energia vitale. Un'inquadratura successiva, che arriva a soffermarsi su un assorbente gettato da Xiaoxiang, esaspera il realismo della macchina da presa e lascia definitivamente fuori dalla porta ogni forma di speranza.
Al secondo film Shen pare un rappresentante già maturo di una generazione di cineasti cinesi destinata a superare in pessimismo anche i più foschi presagi dei predecessori. Cinema di una superpotenza costruita su una costellazione di desolazioni umane.