
Anno | 2020 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia, Paesi Bassi |
Durata | 51 minuti |
Regia di | Paolo Patelli, Giulio Squillacciotti, Giuditta Vendrame |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento venerdì 30 aprile 2021
Approfondendo l'invisibilità del lavoro nell'automazione, il film si apre al mondo quotidiano dei marittimi, i vettori del 90% delle merci mondiali.
CONSIGLIATO N.D.
|
Approfondendo l'invisibilità del lavoro nell'automazione, il film si apre al mondo quotidiano dei marittimi, i vettori del 90% delle merci mondiali. Il documentario mette in scena una serie di astrazioni: la funzione del corpo lavorante, il palcoscenico vuoto degli ambienti automatizzati, lo sguardo del turista sullo spettacolo della meccanizzazione, il conforto delle credenze religiose e della fede nell'orizzonte di emancipazione dell'innovazione tecnologica. Dando uno sguardo all'infrastruttura sociale che fornisce supporto e assistenza ai marittimi, prende vita una storia divisa in capitoli, un'osservazione immersiva del tempo trasformato dalle tecnologie automatizzate.
Pensarono di avere visto un fantasma e ne parlarono con il cappellano del porto. Il cappellano non volle riderne ed allora prese con sé i marinai, si avviò lungo la nave e procedette ad una semplice benedizione. Questo è uno degli aneddoti raccontatici in questo They Thought They Saw a Ghost, documentario presentato al 39° Bergamo Film Meeting nella sezione Visti da vicino, opera di Paolo Patelli, [...] Vai alla recensione »