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Giampiero Raganelli
Quinlan
Platone nel Simposio fa raccontare ad Aristofane un racconto che concerne la tensione umana alla ricerca dell'anima gemella, della persona complementare. C'era una volta un mondo primordiale popolato da esseri con quattro braccia, quattro gambe, due volti e due apparati genitali. Vennero puniti per la loro superbia da Giove che con un fulmine li tranciò in due parti uguali, in modo che ciascuna delle due avrebbe poi ricercato la sua metà mancante, con cui ricongiungersi e ritrovare la complementarietà perduta. [...]
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