Locarno 72 - Oroslan di Matjaz Ivanisin nel segno del silenzio e della memoria
di Giuseppe Gariazzo Duels.it
Chi è o, meglio, chi era Oroslan? Di lui si hanno poche informazioni e non si vede mai: nell'avvio della prima parte del film due persone lo trovano morto nella casa dove viveva da solo. Si tratta di un piccolo paese di montagna, tutti si conoscono, gli anziani ricevono ogni giorno un cestino con il pranzo, il bar è il punto di ritrovo, la vita scorre identica con il passare delle stagioni. Lì abitava Oroslan, protagonista assente in corpo, ma ben presente nelle voci di chi ne parla (e si parla tanto nella seconda e terza parte di questo breve lungometraggio), del nuovo lavoro di Matjaz Ivanisin (tra i suoi documentari, Playing Men, del 2017, girato in vari posti del Mediterraneo per indagare tradizioni di antichi giochi tramandati dagli uomini), che non casualmente prende il nome di quell'uomo senza immagine. [...]
di Giuseppe Gariazzo, articolo completo (3503 caratteri spazi inclusi) su Duels.it 15 agosto 2019