The Brits Are Coming - La Truffa è Servita

Ho voluto vedere questo film, attirato dalla contemporanea presenza di Roth e della Turman. La scena iniziale prometteva bene e mi preannunciava una divertente commedia, ma trascorsi pochi minuti ho iniziato a provare un certo fastidio nel seguire l’intera vicenda. Ho cercato di resistere per coglierne gli sviluppi, nella speranza di un colpo di scena che riscattasse il mio disagio nel veder recitare un attore del calibro di Tim Roth in una maniera così poco convinta e, al tempo stesso, così poco convincente. Invece il nulla assoluto. La sua interpretazione dell’alcolizzato, pure tossico e senza freni morali è irritante. Nel suo inutile tentativo di apparire in qualche misura simpaticamente tollerabile, l’attore britannico suscita una noia mortale. Gli fa da degna comare l’avvenente Turman, impeccabile come sempre nell’abbigliamento indossato con grazia sopraffina, che riesce ad essere perfettamente sobria, nonostante i litri di cocktail ingurgitati in ogni sequenza. Nonostante ciò, non riesce nemmeno a dare un’impronta caricaturale al personaggio che lei interpreta e la sua presenza nel film rimane indefinita quasi fosse quella di una comparsa. Degli altri attori non tratto per decenza, così come del regista.
In sintesi: storia inverosimile, interpretazione pessima, dialoghi inutilmente volgari, sviluppo narrativo caotico. Giudizio: … fate voi.