Negli ultimi anni,l'idea del film a episodi in ambito horror ha preso piede anche nel panorama indie nostrano.Il punto è che se i registi non sono capaci la differenza non la fanno mischiando insieme diversi corti anzichè dirigere i soliti lungometraggi.Esempi lampanti possono essere "The pyramid" "Don't r.i.p." o "PO E."Sostanzialmente accozzaglie di difetti tipici del regista indie nostrano,roba che funziona appena dal punto di vista trash,se tutto va bene.....E che pare avere come unica ragion d'essere la scusa per più registi di sponsorizzarsi a vicenda,nella speranza di attirare l'attenzione di chi conta....In questo caso il risultato è meno sciatto del solito.
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Negli ultimi anni,l'idea del film a episodi in ambito horror ha preso piede anche nel panorama indie nostrano.Il punto è che se i registi non sono capaci la differenza non la fanno mischiando insieme diversi corti anzichè dirigere i soliti lungometraggi.Esempi lampanti possono essere "The pyramid" "Don't r.i.p." o "PO E."Sostanzialmente accozzaglie di difetti tipici del regista indie nostrano,roba che funziona appena dal punto di vista trash,se tutto va bene.....E che pare avere come unica ragion d'essere la scusa per più registi di sponsorizzarsi a vicenda,nella speranza di attirare l'attenzione di chi conta....In questo caso il risultato è meno sciatto del solito.Certo,le limitatezze di budget sono straevidenti e il cast è quasi sempre risibile se escludiamo gli episodi privi di dialoghi.Le musiche sono perlopiù invadenti.Le trame,come al solito,si riducono a cose che accadono perchè si e i finali sono quasi sempre scontati o inconcludenti.Ma almeno c'è un minimo di competenza tecnica,e lo splatter casareccio è efficace e più abbondante del previsto.Quindi si riesce a non annoiarsi.L'episodio più riuscito,è il penultimo,che omaggia esplicitamente Cronenberg.Degli altri,i più inutili sono quelli di Albanesi(uno sketch puerile degno del peggior cabarettista da "Made in sud"),Visani(noioso),quello che omaggia "The Blair Witch Project"(troppo breve e iperscontato)e quello dei due amici che guardano il film col proiettore(interpreti pietosi e un'aggressione con accetta di rara bruttezza).E non era necessario mostrare l'orologio che va avanti verso la mezzanotte alle fine di ogni singolo episodio.Particine per Paolo Di Orazio e Lorenzo Bianchini.Il regista di "Morituris" Raffaele Picchio,è aiuto-regista in uno dei corti.Apprezzabile la modestia dei creatori(posto che fossero tutti daccordo):il film è di dominio pubblico,reperibile su youtube.
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