Tirez la langue madeimoselle, (2013) film di Axelle Ropert con Louise Borgoin, Cédric Kahn, Laurent Stocker
Magnifico film drammatico, ambientato a Parigi ed in lingua originale con sottotitoli, in perfetta linea con l’eleganza della miglior cinematografia francese, che si inoltra nel microcosmo del settore medico e delle creature che lo popolano sia come pazienti che come medici di base.
L’opera è godibile dalla prima all’ultima sequenza: si è subito travolti dai due protagonisti maschili, che recitano la parte di Boris e Dimitri, fratelli medici di famiglia in armonia, con un doloroso trascorso familiare alle spalle e che, dotati di straordinaria sensibilità, oltre che di apprezzata professionalità, si dedicano ai pazienti con entusiasmo e abnegazione totale, conquistando taluni a tal punto, come nel caso di due bambini, da inventare malesseri pur di incontrarli.
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Tirez la langue madeimoselle, (2013) film di Axelle Ropert con Louise Borgoin, Cédric Kahn, Laurent Stocker
Magnifico film drammatico, ambientato a Parigi ed in lingua originale con sottotitoli, in perfetta linea con l’eleganza della miglior cinematografia francese, che si inoltra nel microcosmo del settore medico e delle creature che lo popolano sia come pazienti che come medici di base.
L’opera è godibile dalla prima all’ultima sequenza: si è subito travolti dai due protagonisti maschili, che recitano la parte di Boris e Dimitri, fratelli medici di famiglia in armonia, con un doloroso trascorso familiare alle spalle e che, dotati di straordinaria sensibilità, oltre che di apprezzata professionalità, si dedicano ai pazienti con entusiasmo e abnegazione totale, conquistando taluni a tal punto, come nel caso di due bambini, da inventare malesseri pur di incontrarli. Condividono lo studio ma vivono in appartamenti separati e spesso insieme si occupano degli stessi pazienti, come nel caso di Alice, la pazientina diabetica, figlia di una donna separata dal padre della piccola, che a causa della sua professione di bar woman è costretta a lasciarla sola per lunghe ore. Judith, la madre, è interpretata dalla deliziosa Louise Borgoin, di cui entrambi i fratelli si innamorano.
I due medici non sono perfetti e uno di loro, Dimitri, nonostante non abbia moglie o figli, potenziali cause di stress, come lui sottolinea, ha un problema, è alcolista, forse per sottolineare che nessuna creatura è esente da piccole o grandi problematiche che, dopotutto, rendono l’umanità così meravigliosamente variegata.
Tutti vorrebbero avere due medici così!
Consigliato fortemente a tutti ed in particolare agli operatori della sanità a contatto col pubblico e la sofferenza altrui, poiché vi troverebbero numerosissimi spunti di riflessione sulle proprie esperienze e magari il desiderio di copiare qualche buona pratica.
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