flyanto
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lunedì 21 ottobre 2013
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quando profondi legami sentimentali rendono accett
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Film tratto dal romanzo "Le nonne" scritto da Doris Lessing in cui si racconta di due donne, legate sin dall'infanzia da un legame di amicizia molto profondo, le quali, giunte intorno alla quarantina/cinquantina d'anni d'età, intrecciano una relazione amorosa l'una con il reciproco figlio dell'altra poco più che adolescente. Questo molto singolare "menage à quatre" si protrarrà per circa due anni a dispetto delle convenzioni morali e sociali, diventando sempre più saldo, come anche la complicità ed il sentimento di affetto tra le due donne ed i rispettivi figli. Finchè, dopo una serie di eventi, uno dei due ragazzi intreccerà una relazione amorosa con una sua coetanea, arrivando addirittura a sposarla, e lascerà la propria donna.
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Film tratto dal romanzo "Le nonne" scritto da Doris Lessing in cui si racconta di due donne, legate sin dall'infanzia da un legame di amicizia molto profondo, le quali, giunte intorno alla quarantina/cinquantina d'anni d'età, intrecciano una relazione amorosa l'una con il reciproco figlio dell'altra poco più che adolescente. Questo molto singolare "menage à quatre" si protrarrà per circa due anni a dispetto delle convenzioni morali e sociali, diventando sempre più saldo, come anche la complicità ed il sentimento di affetto tra le due donne ed i rispettivi figli. Finchè, dopo una serie di eventi, uno dei due ragazzi intreccerà una relazione amorosa con una sua coetanea, arrivando addirittura a sposarla, e lascerà la propria donna. A questo punto, anche l'altra donna lascerà a sua volta il proprio giovane amante, ben consapevole che la loro storia non potrebbe durare a lungo in futuro ed i due giovani ragazzi troveranno, accettando però praticamente una situazione di grosso compromesso, la propria strada sentimentale indipendente, seppur rimanendo sempre in un certo qual modo legati indissolubilmente alle proprie "più anziane maestre di vita". Nel suo complesso l'opera della regista Anne Fontaine risulta come una sorta di "feuilleton" moderno ed audace per la situazione sentimentale quasi estrema che descrive: non avendo letto l'originale romanzo della Lessing non mi sento di esprimere un giudizio sulla più o meno adesione a quest'ultimo e pertanto ne valuto soltanto la resa cinematografica. Probabilmente, conoscendo un pò la narrativa della Lessing, il libro sarà stato senza dubbio più approfondito dal punto di vista del contenuto e dell' introspezione psicologica, che nel film invece latitano un pò. Comunque, grazie soprattutto al finale amaro la pellicola si riscatta notevolmente diventando senza alcun dubbio più realistica e pertanto credibile. Anzi, ciò che più emerge da essa (e forse proprio questo era l'intento della regista) è la rappresentazione dell'indissolubilità e della profondità di certi legami affettivi che vanno oltre il tempo ed oltre ogni aspettativa o convenzione sociale e morale in generale, rendendo accettabili anche situazioni quanto mai inconsuete. Mi sento anche di aggiungere che se proprio il finale fosse stato differente, il valore stesso del film ne avrebbe risentito senz'altro più negativamente, riducendolo, appunto, ad una mera commedia sentimentale. Trovo molto azzeccata la scelta delle due protagoniste, Robin Wright e Naomi Watts, che rendono credibili i propri personaggi di donne ormai mature ma ancora molto attraenti, in forma e piene di vitalità. Molto aitanti sono pure i due ragazzi che interpretano il ruolo dei figli e che, uniti agli splendidi scenari delle spiagge australiane dove la vicenda è ambientata, contribuiscono a dare del film un'immagine però di un patinato spot pubblicitario.
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rita branca
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sabato 25 ottobre 2014
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“il doloroso coraggio di dire di no”
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Two Mothers (2013) film di Anne Fontaine con Robin Wright, Naomi Watts, Savier Samuel, James Frecheville, Ben Mendelsohn, Sophie Lowe e Gary Sweet
Ispirato dal romanzo “The Grandmothers” del premio Nobel Doris Lessing, colpisce immediatamente per la bellezza della fotografia, la bravura degli attori, particolarmente di Xavier Samuel, Naomi Watts, Robin Wright e James Frecheville, sempre del tutto convincenti nella vicenda in cui si muovono, rendendo onore all’intensità di cui la Lessing è capace quando descrive relazioni umane.
La trama riguarda due solide amicizie nate nell’infanzia dei quattro protagonisti, due bellissime madri intorno alla cinquantina ed i loro rispettivi figli maschi di circa venti anni, nell’incantevole contesto di un sito australiano su una costa incontaminata.
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Two Mothers (2013) film di Anne Fontaine con Robin Wright, Naomi Watts, Savier Samuel, James Frecheville, Ben Mendelsohn, Sophie Lowe e Gary Sweet
Ispirato dal romanzo “The Grandmothers” del premio Nobel Doris Lessing, colpisce immediatamente per la bellezza della fotografia, la bravura degli attori, particolarmente di Xavier Samuel, Naomi Watts, Robin Wright e James Frecheville, sempre del tutto convincenti nella vicenda in cui si muovono, rendendo onore all’intensità di cui la Lessing è capace quando descrive relazioni umane.
La trama riguarda due solide amicizie nate nell’infanzia dei quattro protagonisti, due bellissime madri intorno alla cinquantina ed i loro rispettivi figli maschi di circa venti anni, nell’incantevole contesto di un sito australiano su una costa incontaminata.
Quando Lil, la madre di Ian, perde il marito in un incidente stradale, il bambino è fortemente segnato dalla sua perdita, esperienza che forse lo fa maturare precocemente e lo rende particolarmente delicato e sensibile.
Roz, maritata con un docente universitario, accoglie la notizia della promozione del marito e del trasferimento da lui richiesto per ricoprire una prestigiosa cattedra all’università di Sidney, con scarso entusiasmo e con infiniti dubbi che si consolidano del tutto durante le due settimane di assenza di Haron, anche per gli imprevisti avvenimenti che travolgono lei e non solo. In questa fase anche suo figlio Tom esprime il desiderio di restare nel luogo dove è sempre felicemente vissuto.
Ma questa atmosfera idilliaca si arricchisce di sorprendenti accadimenti che turbano, deliziano e poi tormentano i quattro protagonisti, proprio come avviene nella realtà, quando sboccia la passione fra età considerate, e forse, purtroppo non a torto, tradizionalmente inconciliabili.
Davvero interessante e coinvolgente come questo bellissimo film scandaglia l’animo umano per cui se ne consiglia vivamente la visione ad un pubblico maturo.
Emozioni assicurate!
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preston
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mercoledì 10 maggio 2017
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la bella e difficile via della libertà
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Occore vedere il film nella versione integrale e non in quella italiana che è stata per un bieco moralismo tagliata nella parte finale. Lil e Roz sono amiche fin da bambine e vivono in Australia in due case vicine sopra una splendida spiaggia. Diventate adulte si sposano e hanno ciascuna un figlio della stessa età, Lil (Naomi Watts) ha Ian mentre Roz (Robin Wright) ha Tom quest'ultima è sposato con Harold che si trasferisce a Sidney per lavoro, mentre Lil è rimasta vedova quando il figlio era piccolo. Il film fa un salto dall'infanzio a quando i due ragazzi hanno 18 anni e le madri guardano ammirate il loro splendido fisico. Ian ricambiato s'innamora di Roz e vanno a letto insieme per ripiccaTom fa lo stesso con Lil ma poi si accende tra loro la passione.
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Occore vedere il film nella versione integrale e non in quella italiana che è stata per un bieco moralismo tagliata nella parte finale. Lil e Roz sono amiche fin da bambine e vivono in Australia in due case vicine sopra una splendida spiaggia. Diventate adulte si sposano e hanno ciascuna un figlio della stessa età, Lil (Naomi Watts) ha Ian mentre Roz (Robin Wright) ha Tom quest'ultima è sposato con Harold che si trasferisce a Sidney per lavoro, mentre Lil è rimasta vedova quando il figlio era piccolo. Il film fa un salto dall'infanzio a quando i due ragazzi hanno 18 anni e le madri guardano ammirate il loro splendido fisico. Ian ricambiato s'innamora di Roz e vanno a letto insieme per ripiccaTom fa lo stesso con Lil ma poi si accende tra loro la passione. La storia va avanti per circa tre anni ma poi Tom va Sidney conosce una ragazza e la sposa. Prima del matrimonio i 4 su iniziativa di Roz decidono di non proseguire la relazione con la disperazione di Lil e di Ian che poi a seguito di un infortunio consce una ragazza vorrebbe lasciarla ma poi la mette incinta e la sposa. passano 3 anni e le coppie giovani ciascuna con una bambina vanno insieme a trovare le nonne e passano una giornata in spiaggia. Bigottescamente la versione italian si conclude con Lil roz Tom e Ian sdraiati a prendere il sol tranquilli su una pedana in mare. In realtà nei 15 minuti tagliati le coppie ritornano a casa e ritornano a casa, Tom di nascosto va trovare Lil e fanno l'amore,Ian che li sorprende fa una scenata a Roz dicendo che anche loro avrebbero dovuto continuare, le giovani mogli allibite se ne vanno con le bambine per non ritornare più. Il Film è un inno alla sessulità libera alla vitalità dei sentimenti che vanno sempre difesi e alla ricerca del piacere che è un bene assoluto. Nel film è adombrato un raporto omosessuale tra i due ragazzi, un rapporto lesbico evidente, non ancora alivello sessuale,tra le due donne che per tutto il film si accarezzano e sbaciucchiano e non possono stare lontane c'é un elemento incestuoso nel senso che appare evidente che le mamme desiderano i loro figli e di andare a letto con essi. Nellla scena tagliata si apprende che Lil e Tom poche settimane dopo il matrimonio di questi avevano ripreso la relazione ma non avevano avuto il coraggio di dirlo. La scena finale ricompone il quadro e la serenità tra i protagonisti le due copie libere è facile immaginare che potranno non solo continuare il loro rapporto che è di un amore profondo ma anche dare sfogo a quelle pulsioni lesbiche tra le due donne e incestuose con i loro figli: tra adulti consenzienti tuto è lecito e permesso. Il film quindi pone molti problemi nei rapporti sessuali ed amorosi lo fa anche discrezione ma i problemi sono reali e possono essere risolti solo con l'abbandonarsi alla ricerca della propria felicità fregandosene del perbenismo e del pudore da quattro soldi. Un difetto a mio avviso che nelle scene erotiche avrebbe dovuto il regista fare un sesso più esplicito mostrando i corpi di due bellissime donne mature (Naomi Watts e Robin Wright che recitano benissimo) e di due giovani adoni (Xavier Samuel e James Frecheville). In compenso si vede un nudo integrale di Roz (lato B).
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