
Nella scelta del Cinema di Sky, arrivano in occasione delle feste 'Il Battesimo di Ampelio' e 'Hasta Pronto Viviani'.
di Marzia Gandolfi
Per quanto la cerchiate Pineta, come Cabot Cove, la fittizia cittadina nel Maine dove viveva e indagava Jessica Fletcher (La signora in giallo), non esiste sulla cartina geografica. Fondata dalla penna di Marco Malvaldi, Pineta è un'immaginaria cittadina toscana che ruota intorno al BarLume, luogo letterario e triviale gestito da un barrista insofferente al caos e all'approssimazione. A dargli la replica con brio sono quattro pensionati impiccioni che in barba al 'Miranda warning', avviso recitato dalla polizia americano ai sospettati di reato, esercitano il diritto di dire la loro. Sempre e comunque, alimentando rocambolesche indagini tra un aperitivo e una partita a biliardo.
Sky Cinema consegna sotto l'albero due nuovi film prodotti da Sky Cinema e Palomar, diretti da Roan Johnson e governati dall'indole ordinatrice del suo protagonista, che si applica coerentemente a un cappuccino e a un delitto.
Sul piano di servizio, interfaccia fra barista e cliente-spettatore, Massimo Viviani serve due nuove delitti e trova altrettante soluzioni. Martedì 25 dicembre in prima visione il banco offre "Il Battesimo di Ampelio", seguito la settimana successiva da "Hasta Pronto Viviani" per cominciare l'anno nuovo all'insegna del giallo. Alle 21.15 su Sky Cinema Uno potrete ritornare sui luoghi del delitto con un bicchiere in mano e il bisogno irresistibile di scoprire l'ennesimo criminale che ha turbato il tranquillo ménage di Pineta.
Dietro al bancone troveremo così ancora il 'barrista' filosofo di Filippo Timi, supereroe di provincia e intelligenza superiore al servizio del bene. I 'poteri' di Massimo Viviani sono quelli dello spirito e della deduzione. Le sue debolezze Tiziana e Vittoria, due donne e due modi di essere donna tra cui proprio non riesce a decidersi. A fargli corona e coro sono sempre i quattro pensionati che giocano a fare i detective, contribuendo alla risoluzione del caso di turno. Dotati di un grande senso dell'osservazione, i nostri abusano della pazienza e stimolano le riflessioni di un eroe disfunzionale che non disdegna l'azione e trova pace mettendo in ordine.
Combinando modernità e intrighi perfettamente classici, I delitti del BarLume si confronta, anche in questi due nuovi film, con la fragilità dei destini umani.
Malgrado le storie drammatiche, i film sono pieni di humour e coloriture vernacolari. Il tessuto narrativo, all'apparenza casuale e svagato, dissimula un'abile struttura, cifra dell'autore e motivo di affermazione dei libri. È un piacere vedere Massimo e soci lanciarsi dentro un caso, mettersi alla prova e scoprire quale delle due parti la spunta. Nei film ci si diverte, si scherza con i protagonisti e col pubblico, ricordando che si tratta sempre di finzione e non c'è davvero nulla di cui preoccuparsi in quel 'teatro urbano' dove rimbalzano le filosofie, le frasi mondo dal respiro infinito e le spicce battute da bar.
Nonostante i misteri, non c'è alcun enigma dietro il successo dei Delitti del BarLume, modello di creazione pragmatica e di convivialità esemplare che ci intrattiene, assicurandosi caso dopo caso la nostra fedeltà. Nessun dubbio, torneremo sempre volentieri al bar. In quella sorta di club democratico e accessibile a tutti in cambio di una tazza di caffè. Il "migliore dei mondi possibili" dove discutere, scrivere, giocare a carte, divorare giornali, risolvere omicidi e darsi appuntamento. Due nuovi appuntamenti col delitto. Correte al bar e chiedete " il solito".
E per gli spettatori che vogliono 'mettersi in pari' e per tutti quelli che vogliono tornare sul caffè-latte versato, prima di lanciarsi in nuove inchieste, Sky Cinema Comedy dal 21 al 24 dicembre ripropone un ripasso generale, dieci film per scoprire o rivedere i delitti del BarLume.