
Dopo Londra, Barcellona e Parigi, il regista ha scelto l'Italia.
di Marlen Vazzoler
Quarantuno film in quarantadue anni. Non si può negare che Woody Allen, ormai alla soglia degli ottant'anni, sia uno dei registi più prolifici in circolazione. Dopo aver raccontato la propria città natale, New York, nella maggior parte dei suoi film, dal 2005 il regista ha ambientato quasi tutte le sue ultime pellicole in Europa: Londra (Match Point, Scoop, Sogni e delitti, Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni), Barcellona (Vicky Cristina Barcelona) e Parigi (Midnight in Paris).
Il regista ha rivelato il motivo di questa scelta durante la conferenza stampa di Basta che funzioni, l'ultimo suo film girato a New York: "Stavo per fare il mio prossimo progetto a New York (Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni, ndr.) ma non potevo permettermelo. Mi mancavano milioni di dollari per girarlo a New York così ho deciso di farlo a San Francisco perché è un'altra bella città. Ma non ho potuto permettermi di farlo nemmeno là perché era troppo cara e così ci siamo spostati a Londra. Ho utilizzato un cast inglese come avevo già fatto per Match Point. [Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni] l'avevo scritto per New York, Hamptons e Palm Beach per cui avevo ideato una storia americana ma l'ho dovuta 'inglesizzare' perché farla a New York sarebbe costato una fortuna. Lo stesso vale per la mia prossima pellicola (Midnight in Paris, ndr.). Farla a New York costa troppi soldi e non posso permettermelo. Se mi capiterà di scrivere un film il cui budget rientrerà nelle mie limitazioni, lo farò certamente qui [a New York]".
Woody Allen scrive un film ambientato a Roma
Sebbene l'accordo per tre pellicole siglato con la spagnola MediaPro si sia concluso con Midnight in Paris, che aprirà fra poco meno di un mese il festival di Cannes, ai primi di marzo ScreeDaily ha ipotizzato che Roma sarebbe stata la tappa successiva del regista newyorkese. Poco tempo dopo La Repubblica ha confermato la notizia evidenziando che Allen era ancora impegnato a scrivere la sceneggiatura. "Non chiedetemi dello script o del cast, sono superstizioso. Sto ancora scrivendo, sarebbe ridicolo aggiungere altro. Amo queste città sofisticate. È fantastico avere la possibilità di lavorare qui come quando ho girato Manhattan a New York, Match Point a Londra e Vicky Cristina Barcelona a Barcellona. Ogni volta è come fare una dichiarazione d'amore ad alcuni luoghi. Proietto sul grande schermo i miei sentimenti per i posti che contano nella mia vita. Spero di poter fare lo stesso con Roma".
Roma: un'altra scelta dettata da ragioni economiche?
Ma se prendiamo in considerazione le passate dichiarazioni del regista non è strano ipotizzare che la scelta di questa location sia soprattutto di interesse economico. Nel frattempo il sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali, Francesco Giro, poco più di un mese fa ha dichiarato all'Adnkronos quali sono i piani dello Stato riguardanti il film di Allen:
La Direzione Generale per la Valorizzazione ha istituito un gruppo di lavoro per assistere tecnicamente e logisticamente lo staff del regista americano Woody Allen che ha annunciato di girare un film a Roma la prossima estate. Il Direttore Generale Mario Resca nei prossimi giorni si metterà in contatto con l'Ambasciata Americana in l'Italia per valutare insieme i contenuti e i criteri dell'iniziativa. Woody Allen negli ultimi anni ha realizzato i propri film in grandi città del continente europeo come Parigi, Barcellona e Londra dimostrando in ogni occasione di prediligere luoghi d'arte classica e contemporanea. Il noto regista americano nel 1996 ha anche girato qualche importante scena a Venezia. In quella occasione dedicò la sua attenzione alla Scuola di San Rocco e ai dipinti del Tintoretto, oltre ad immortalare calli, campielli e Ponte di Rialto. Per questo penso che sia assolutamente necessario organizzarci in anticipo per raccogliere eventuali richieste di Allen e del suo staff che potrebbero essere interessati a girare sequenze nei luoghi più noti e celebrati del patrimonio storico, artistico, archeologico e monumentale di Roma. Woody Allen ha sempre amato moltissimo l'arte contemporanea e quindi non è inimmaginabile pensare che voglia girare qualche scena al Maxxi e al Macro e sarebbe anche molto bello che la proverbiale curiosità del regista si allargasse alle meravigliose vestigia di Villa Adriana e Villa d'Este.
Dopo 5 anni Woody Allen ritorna attore
La pellicola, al momento ancora senza nome, segnerà dopo cinque anni il ritorno davanti alla camera da presa di Allen. In un'intervista a "The Guardian", Allen ha fatto intendere che non si tratta di un ruolo da protagonista: "Non è niente di importante... Non posso più essere l'interesse amoroso, Non posso recitare opposto a Scarlett Johansson, non è appropriato". Chi saranno allora gli attori che faranno parte di questa nuova pellicola di Allen? Il primo nome è stato svelato lunedì scorso da Deadline. La star di 30 Rocks Alec Baldwin sarà uno dei protagonisti assieme a Jessie Eisenberg, Ellen Page e Penelope Cruz, vincitrice del premio Oscar per la sua interpretazione come miglior attrice non protagonista in Vicky Cristina Barcelona. La trama naturalmente rimane ancora un mistero anche se, considerate le opere precedenti, si possono fare delle congetture: potrebbe trattarsi di una commedia su un neurotico surrogato di Allen o un film drammatico incentrato su problemi morali e un omicidio.