Trucchi, pozioni e tecnologia: ecco la maghetta targata Disney
di Arianna Finos Il Venerdì di Repubblica
Martina è una bambina di sei anni che diventa maga dopo essersi ritrovata per caso, in cameretta, un librone pieno di formule magiche che le movimenteranno la vita quotidiana. La collana di libri per bambini Maga Martina (dieci milioni di libri venduti), firmata dal tedesco Knister è diventata un film europeo prodotto dalla Disney, Maga Martina e il libro magico del draghetto (da oggi nei cinema). Lo scrittore ha firmato la sceneggiatura, mentre a dirigere è stato chiamato Stefan Ruzowitzky (già premio Oscar per Il falsario).
Il risultato è una favola colorata e un po’ retrò, che funziona, più che per gli effetti speciali (molto semplici), per la vivacità dei personaggi. A partire dall’impertinente protagonista, capelli e temperamento alla Pippi Calzelunghe, interpretata dalla giovanissima Alina Freund. La ragazzina si ritrova erede designata dalla potente strega Teodolinda (che ha la vivacità di Pilar Bardem, grande attrice spagnola, nonché madre di Javier).
Con l’aiuto del draghetto Ettore, sovrappeso e perennemente a caccia di cibo, dovrà fermare i piani del perfido Geronimo, che vuole conquistare il mondo per trasformarlo in un luogo grigio e meccanico (il riferimenti visivo è a Metropolis di Fritz Lang). Per combatterlo, Martina e i suoi compagni di scuola si affideranno a un bizzarro mix di formule magiche e tecnologia. Risolutivo, infatti, si rivelerà l’impiego del Nintendo.
Da Il Venerdì di Repubblica, 12 febbraio 2010
di Arianna Finos, 12 febbraio 2010
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