Supercroc - Il Grande Predatore

I più esperti di cinema trash sanno cosa aspettarsi da questo film solo leggendo il nome della casa di produzione,famosa per vari mockbuster o per pellicole molto trash (non si sa se intenzionalmente o cosa).Logicamente nella recensione spoilererò alcune cose per un'analisi approfondita.Ordunque:il film si pone quasi come un mockbuster di "Alligator" del 1980 (anche se in realtà quest'ultimo film era decisamente discreto e l'unica cosa in comune tra le due pellicole è il coccodrillone protagonista che si trova in una città a seminare terrore),però poteva venire fuori qualcosa di carino.Il problema è in come hanno sfruttato l'idea:per prima cosa ci si chiede come abbia fatto un coccodrillone preistorico a sopravvivere all'estinzione,cosa che il film non spiega. [+]

I più esperti di cinema trash sanno cosa aspettarsi da questo film solo leggendo il nome della casa di produzione,famosa per vari mockbuster o per pellicole molto trash (non si sa se intenzionalmente o cosa).Logicamente nella recensione spoilererò alcune cose per un'analisi approfondita.Ordunque:il film si pone quasi come un mockbuster di "Alligator" del 1980 (anche se in realtà quest'ultimo film era decisamente discreto e l'unica cosa in comune tra le due pellicole è il coccodrillone protagonista che si trova in una città a seminare terrore),però poteva venire fuori qualcosa di carino.Il problema è in come hanno sfruttato l'idea:per prima cosa ci si chiede come abbia fatto un coccodrillone preistorico a sopravvivere all'estinzione,cosa che il film non spiega.Altro grave problema è in che modo vengono gestite le reazioni umane:i soldati non sparano quasi mai o quando lo fanno non riescono a mirare un coccodrillo gigante e scappano senza nemmeno provare a sparare (capisco che non li addestrino per combattere un supercoccodrillo,ma almeno prova a sparargli e a mirarlo,visto che sei un soldato!).Poi mi chiedo dove abbia studiato l'esperta zoologa interpellata per capire cosa può essere l'animalone segnato dal radar (perchè all'inizio del film il quartier generale ancora non sapeva di cosa si trattasse):si vede benissimo che è un lucertolone,ma viene scambiato per un grosso sciame d'api (ehm...api che vanno a nascondersi sott'acqua?).Poi non parliamo dei filtri o degli effetti speciali che ricordano i giochi per Amiga degli anni '90.E anche l'uccisione finale del coccodrillo lascia a desiderare:il rettilone viene ucciso con un missile che colpisce delle cariche esplosive:nonostante il tutto avrebbe un'enorme potenza distruttiva,l'unica cosa ad essere colpita è il rettile:intorno a lui non c'è nemmeno un segnpo di bruciatura sulla strada o un albero divelto.Comunque le uova vengono distrutte eccetto una,che nella scena finale del film si schiude in una possibilità di sequel.L'unica nota positiva del film è l'attore che interpreta il segrente che viene ucciso all'inizio del film:è l'unico che in poche parole che dice dimostra di saper recitare.Non so chi sia,ma merita la mia stima:non ha voluto che il suo nome comparisse nei titoli di coda.
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Solito horror-catastrofico o meglio horror con animale(creato, però, dagli umani)pericoloso-incombente su realtà urbana, negli States(by Los Angeles), con tutte le aggravanti del caso. Disastro evitato per un soffio(coinvolgimento militare-spionistico-politico, ma tutto accennato e non detto, onde evitare la censura, politica-e come!-negli States, nella patria dell'imperialismo ancora vivo...). Discreto il ritmo, come anche la regia, attori/attrici nella norma("ridare il ruolo"), delusione fortissima quando l'uovo ancora non del tutto distrutto si schiude, solo per permette un "dopo", ossia un N.2, n.3, finchè dura va... El Gato

La riuscita di questo accrocco è inclassificabile. Con 'Tape 407' e 'La Maledizione di Komodo" viaggiamo su livelli di orrore da mille e una notte... Una brutta produzione televisiva degli anni 30 è più spaventevole di questo guazzabuglio. Il budget credo sia stimabile in 1000 dollari, i famosi 1000 dollari dei wester americani per cui si svaligia una banca o si uccide. Lo spettatore. Unico lato positivo: non è altezzoso come  "Four Rooms" di Tarantino.