Ammetto che ho una passione per friends, quindi i suoi protagonisti hanno una corsia preferenziale nella scelta di certi film ce altrimenti non farei. Per seguire quindi una storia con "Chandler" mi sono sorbito questa commedia tendente al drammatico dove si parla di depressione, amore, lavoro e medicina. Una sequenza di eventi a cui manca quel piglio caratteristico della commedia e si scade inevitabilmente nel clichè, quello delle frasi fatte, degli aeroporti come metafore di scelte decisive, e del must "se non puoi combattere una cosa convivici".
Deluso