Davanti agli occhi

prima il film e di leggere solo DOPO, la recensione, altrimenti, non sarei andata al cinema. Buon film, ottima Thurman, fino all'ultimo non si ha un quadro preciso degli eventi. Emozionante, non scontata, storia di un'amicizia. Una scelta finale drammatica, basata sulla visione di un futuro senza speranza. Un film percorso dalla malinconia. Dissento dalla Gandolfi, non trovo nessun aggangio politico-sociale, nessuna provincia violenta,ma al contrario una follia che esplode in mezzo ad un mare di normalità. Inutile dire che il recensore si poteva risparmiare i soliti commenti tecnicistici per addetti ai lavori.

film decisamente brutto e lento, molto noioso a tratti palloso! Non lo scaricate, è tempo perso, noleggiarlo è da idioti!

non mi è piaciuto,troppo contorto e di difficile interpretazione,troppe scene ripetute e la fine lascia addito a diverse soluzioni,insomma per gustarsi un film ci vuole una trama facilmente capibile non un impegno mentale a oltranza,certo che tra la thurman e suo marito di film complicati ne hanno messi insieme..............

Sulle note di una musica giusta, dedico IL TITOLO di questo intervento ad una frase tratta dal bellissimo film "Davanti gli occhi", visto ieri e rivisitato piu' volte nella mente per cercare di interpretarne il giusto finale... Si puo' scegliere e morire ............. e cogliere il senso di una intera vita futura in quell ultimo e singolo battito di palpebre ? o Si puo'scappare e vivere.... perdendo il senso della propria esistenza in una prolungata sequenza di stagioni trascorse... fuori fuoco... Si puo' cambiare il presente rivivendo il passato? Si puo' essere vittime seppur superstiti? Cerco di far quadrare i riflessi ambigui e poliedrici di questo film caleidoscopico. [+]

Sulle note di una musica giusta, dedico IL TITOLO di questo intervento ad una frase tratta dal bellissimo film "Davanti gli occhi", visto ieri e rivisitato piu' volte nella mente per cercare di interpretarne il giusto finale... Si puo' scegliere e morire ............. e cogliere il senso di una intera vita futura in quell ultimo e singolo battito di palpebre ? o Si puo'scappare e vivere.... perdendo il senso della propria esistenza in una prolungata sequenza di stagioni trascorse... fuori fuoco... Si puo' cambiare il presente rivivendo il passato? Si puo' essere vittime seppur superstiti? Cerco di far quadrare i riflessi ambigui e poliedrici di questo film caleidoscopico...e bello davvero ed a prescindere da quale sia il vero finale...posto che ce ne sia uno. Mi e' molto piaciuto il suo passo lento..il suo vibrante sottovoce, la nota lirica ed onirica delle immagini, della frasi dense che vi aleggiano... La sua fotografia curata senza essere leziosa...il rincorrersi di piani temporali intrecciati, come in una fune, in un nodo.....quello che poi viene al pettine... ricordi come singhiozzi nel presente e rigurgiti di presente come pioggia nello stagno del passato.... laddove il "prima" e il "dopo" perdono senso nella lavagna di una vita intera.. Se mi leggi e non cerchi solo un Tomb Rider...vallo a vedere nel W.e. o se nn c'e' piu' noleggialo...oppure...beh....rimedialo(...) , poi guardalo con calma, con attenzione... Ti lascera' qualcosa dentro. [-]

..oltre a tutti i motivi per capire che lei era in realtà morta, c'è anche quando la bimba sta mezzo soffocando e quando sputa è sangue! come sarebbe possibile?? non ci ha ancora fatto caso nessuno, ma sicuram è per sottolineare che la bimba non è mai esistita, già morta durante il primo aborto...

Uma Thurman e la sua doppiatrice italiana sono da dimenticare. Tutto il film si regge sulle spalle della bella e brava Evan Rachel Wood (Diane giovane) e di Eva Amurri (Maureen). Il film si trascina in un delirio sconclusionato con solo qualche momento intenso, per il resto si sbadiglia. La sceneggiatura sembra scritta solo per forviare lo spettatore e prendersi gioco di lui fino alla fine (una tendenza frequente ultimamente) e a mio giudizio pesca nello stesso calderone da cui ha pescato in seguito anche Passengers. Il risultato è veramente molto deludente.

a me è piaciuto, non un film da oscar, ma interessante! certo che se lo catalogano come triller è ovvio che uno si aspetta altro, diciamo che più che altro è un dramma psicologico...il film è volutamente lento e descrittivo perchè bisogna fare attenzione a tutti gli "indizi" che collegano la vita delle ragazze e di diane adulta! per tutto il tempo ci si chiede cosa avrà detto diane in quel bagno, ma verso la fine si capisce tutto o comunque ci si fanno mille domande per capire ed interpretare a proprio modo...per chi piace il genere. doppiatrice della thurman: ALESSANDRA BARZAGHI...ma perchè?

Dal primo minuto ho sperato che stesse per finire!!! Totalmente inutile per tutta la durata con un piccolo colpo di scena finale! Se fosse sufficiente questo per fare un buon film......

giuro che non l'ho capito. mi aiutate?

belle immagini ma film estremamente noioso. troppo lento e ripetitivo. se fosse durato 10min sarebbe stato molto carino