Tutte le donne della mia vita

Le donne sono il centro di tutta la storia,c'è la depressa,la lussuriosa,la mamma e l'amore della vita. E' un film che fa pensare, che fa sognare, da sogno l'ambientazione. Le donne del film rappresentano età e aspetti della donna, portati all'eccesso dai personaggi. Nella vita reale possiamo trovare tutte queste sfaccettature in una donna sola o se vogliamo sono aspetti che abbiamo sempre trovato nelle "donne della nostra vita". Io personalmente rivedo perfettamente nelle donne del film delle ragazze che ho conosciuto. Vanessa Incontrada è Monica ,la donna che abbiamo tutti amato, passionale,con un seno da sogno,bellissima,che "sà di latte", come dice il protagonista,lo chef Davide . E' la donna che noi tutti abbiamo nel cuore,è donna ,è madre . Monica rappresenta la donna che ,nonostante tutte le sue fragilità ,riesce a prendere delle decisioni. Riesce a dimostrare come le donne riescano a dare delle priorità nella loro vita ,a differenza di noi uomini ,che a volte ci perdiamo in mille storie ,rivelando la nostra pavidità . Come quando Davide ,con una scusa ,sfugge dal salire sulla nave che lo avrebbe condotto al matrimonio con l'amore della sua vita. Una pavidità che lo porta a passare di donna in donna, ritrovandosi alla fine solo. Le riprese e i luoghi sono molto suggestivi, passionali, quasi animaleschi,l'Isola di Stromboli è viva. I luoghi sono l'estensione del protagonista , lo Chef Davide,un uomo capace di amare fino in fondo con passione. Le donne sono attratte da lui e lui da loro, ma come tutti i grandi passionali non riesce a dare una continuità al suo amore. La sua immaturità lo rende unico e geniale ma anche bambino(secondo me in questo rispecchia fedelmente molti uomini). Passa da una storia ad un'altra come con la cucina , sperimenta, vive, assapora, fà l'amore con le donne e con il cibo . Le sue donne sono attratte dalla sua istintività,e il suo cibo è ispirato alle sue donne. L'incidente rappresenta il passaggio ad una vita più matura, ad una consapevolezza da uomo. Come in un grande sogno Davide passa in rassegna le donne della sua vita, le metabolizza in un certo senso, le riunisce e alla fine cresce. Dalla tesi che è il latte materno ,all'antitesi che è il riccio che rappresenta il padre nasce un nuovo protagonista, una nuova sintesi. L'incidente in cui troviamo i ricci di mare si collega in un cerchio perfetto con la fine, il momento in cui Davide capisce realmente chi è. E ritrovando la sua parte paterna riesce finalmente ad essere a sua volta padre. Riesce a chiamare sua madre “mamma” ,non Diletta e sua madre riesce finalmente a farsi chiamare nonna dal nipotino. La crescita è anche questa,finalmente c'è più chiarezza nei ruoli familiari, un velo è stato squarciato e la paura di essere padre, nonna e madre viene meno. Per me le donne sono tutti questi aspetti ,sono le lentiggini e il seno di Vanessa Incontrada, la fragilità e la sicurezza. Sono bellissime,sono quello che realmente dà un senso e una spinta fortissima alla vita. Probabilmente se fossi in punto di morte,nel momento estremo,penserei anche io alla cosa più bella , che ha veramente avuto un senso, le donne che ho incontrato, che ho amato.