
Il primo capitolo della divertente saga con protagonista il trio di The Artist: Hazanavicius-Dujardin-Bejo. Da giovedì 1° luglio al cinema.
di Tommaso Tocci
Prima del successo di The Artist, che omaggiando il cinema muto è arrivato all'Oscar a sorpresa come miglior film nel 2011, il trio Hazanavicius-Dujardin-Bejo vantava già un altro progetto che canzonava scherzosamente una particolare pagina della storia del grande schermo.
La spy-story anni Sessanta, e più in particolare il sottogenere alla 007, è al centro di Agente Speciale 117 al Servizio della Repubblica - Missione Cairo, realizzato nel 2006 e che conta due seguiti, di cui l'ultimo in programma per il 2021. Il James Bond più iconico e tradizionale viene rivisto in chiave parodica come già nelle saghe di Austin Powers e Johnny English, ma stavolta con spirito squisitamente francese.
Hazanavicius riprende il personaggio dell'agente 117, già esistente in letteratura e al cinema, e lo trasforma in farsa, plasmando il volto di Jean Dujardin in un simbolo di ottusità d'oltralpe, spia incapace e compiaciuta che in qualche modo riesce a carambolare attraverso ogni intrigo internazionale.