Mille miglia...lontano

Zhang Yimou torna a fare l'integralismo dei sentimenti

Una storia di padri e figli, che si cercano e si trovano. Dopo i fasti del wuxia di Hero e de La foresta dei pugnali volanti, Zhang Yimou, il pių autorevole e premiato all'estero dei registi cinesi della cosiddetta Quinta Generazione, torna ad una storia dalla dimensione intimista, ad una delle sue ostinate odissee che vedono i protagonisti compiere un viaggio allo Stesso tempo interiore ed esteriore, verso un traguardo spesso condiviso solo da loro stessi e dal loro integralismo assoluto sul piano dei sentimenti. [...]

di Massimo Benvegnų, articolo completo (3625 caratteri spazi inclusi) su Il Riformista 18 ottobre 2006