Balcancan

1950. Repubblica di Macedonia. Due fratelli di sangue, Serafim e Vitomir sono impegnati in una rapina per conto del boss Sefket Ramnadani. Quando capiscono che la refurtiva scotta, essendo di proprietà dell'esercito jugoslavo, è troppo tardi: Serafin viene arrestato e Vitomir scappa in Italia cambiando identità con il nome di Vito Genovese. Cinquant'anna dopo suo figlio Santino torna in Macedonia: vuole saldare il debito del padre, cercando di aiutare il figli di Serafin, Trendafil. Quest' ultimo, per sfuggire ai disastri della guerra nei Balcani, scappa con la famiglia in Bulgaria, ma durante la fuga muore la sua matrigna e le leggi balcaniche gli impongono di seppellire la donna in terra Bulgara. Durante il tragitto viene derubato di tutto, anche del cadavere della matrigna. Santino a questo punto lo rintraccerà e lo aiuterà a scoprire il mistero sul furto del cadavere.