La casa dei fantasmi

Sono passati anni da quando lo vidi la prima volta e ancora oggi le sue battute mi fanno ridere assai.
La trama è semplice dove Eddie Murphy ( questo agente immobiliare di nome Jim) decide insieme alla moglie Sara (Marsha Thomason) di trascorrere una gita al lago quando una telefonata stravolge il tutto. Qualcuno chiede a Sara che faccia visita a una vecchia villa per venderla. Così Jim decide di cogliere la palla al sbalzo facendo la famosa devazione...
Il film parte con i titoli di testa con una colonna sonora azzeccata fino a giungere al primo grande spavento che ogni volta che lo rivedo i brividi lungo la schiena rimangono.
C'è ottima atmosfera fin ancora di giungere alla villa. [+]

Sono passati anni da quando lo vidi la prima volta e ancora oggi le sue battute mi fanno ridere assai.
La trama è semplice dove Eddie Murphy ( questo agente immobiliare di nome Jim) decide insieme alla moglie Sara (Marsha Thomason) di trascorrere una gita al lago quando una telefonata stravolge il tutto. Qualcuno chiede a Sara che faccia visita a una vecchia villa per venderla. Così Jim decide di cogliere la palla al sbalzo facendo la famosa devazione...
Il film parte con i titoli di testa con una colonna sonora azzeccata fino a giungere al primo grande spavento che ogni volta che lo rivedo i brividi lungo la schiena rimangono.
C'è ottima atmosfera fin ancora di giungere alla villa. Alla regia, un regista che stimo tantissimo ovvero Rob Minkoff per via degli ottimi 2 Stuart Little. Inquadrature da brivido tipo quella dell'introduzione del maggiordomo (Terence Stamp) già apparso in Elektra, ma anche in film più famosi.
Inoltre l'atmosfera mi ha immerso a esplorare le multi facce della villa e a seguire cosa combinavano l'allegra famiglia Evers. Le scene migliori sono proprio quelle con Eddie Murphy dove Horror, e non Thriller perché proprio il film fa paura in tutte le sue forme, e Commedia si fondono. Ma la regia riesce, almeno a me, a unirsi e a trasmettere emozioni su emozioni per fare un esempio abbastanza specifico è la scena dove Jim ruota con la sedia intorno a questo tavolo rotondo.
Stile più unico che raro, ma non sempre al centro dell'attenzione e forse è l'unica cosa negativa, anche se ce n'è un altro difetto. Si tratta di una cosa più che mia che altro dove l'intreccio parte bene per poi fermarsi forse un po' troppo in fretta. Certo non potevo pretendere quasi niente visto che doveva durare lo standard, ma proprio quando le cose iniziavano a essere sempre più ganze, ecco che quasi tutto finisce. Per fortuna, arriva in mio soccorso i mini intrecci che avvengono dopo; infatti è sempre intrecciato e questo lo considero un ottimo modo per strutturare una trama.
Inoltre l'avventura si sente come lo spirito della famiglia e le sensazioni abbastanza intriganti dell'America in sé, delle gite e del mistero che risiede. Insomma, un film che mi ha affascinato facendolo rendere irresistibile.
Anche quando vanno nel mausoleo, beh, lì la paura si è scatenata anche perché mi ricordò Pirati dei Caraibi.
Tante cose mi ha insegnato in questo film tipo la paura che andava affrontata.
Rilevazione abbastanza scontata, ma in un certo senso mi ha sorpreso per via di come l'hanno ben caratterizzata e tutta la scena finale l'ho adorata così come le scene delle statue che mi ha sorpreso ancora di più e divertito parecchio.
Anche se potrei dirvi tante altre cose, concludo qui dicendo che è un film ottimo per il genere in cui è inserito. 

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"The Haunted Mansion"(La casa infestata, letteralmente, ma"lA CASA DEI FANTASMI"COPRE LA STESSA AREA sEMANTICA, COMUNQUE)è uno di quei film che derivano da un video-gioco(qui non è propriamente il caso)o da un'occasione, che qui c'è, essendo un parco-giochi, un parco-divertimenti, comunque un pre-testo(letteralmente)effettivamente esistente. Tema molto frequentato dal cinema(da Buster Keaton a Renato Pozzetto, per intenderci), in un genere collocabile e comunque situato tra commedia e horror, "The Haunted Mansion"è un film molto piacevole, in quanto ridimensiona la brama di successo del protagonista(un Eddie Murphy ancora in gran forma, nonostante qualche voce scettica a riguardo), il ritorno di una star un po'"passé"ma mai dimenticata(Terence Stamp), in una sostanziale sarabanda(organizzata, però, non meramente anomicamente disposta-"sregolata")di immagini, in un tourbillon fecondo di suggestioni, giocato, appunto, tra il"romanzo di formazione"per i due bambini, quello valido comunque anche per i due genitori, con l'aggiunta di spunti"tipici del genere"(pensando alla"haunted mansion", basti pensare , in dimensione meno elefantiaca, al"tunnel dell'orrore"di molti"Luna-Park"), dove comunque primeggia Murphy, pur se non più da solo(ciò emergeva, invece, nei primi film, quelli degli ormai lontani anni 1980), con un umorismo ancora umorale e "viscerale"ma un po'meno"gridato". [+]

"The Haunted Mansion"(La casa infestata, letteralmente, ma"lA CASA DEI FANTASMI"COPRE LA STESSA AREA sEMANTICA, COMUNQUE)è uno di quei film che derivano da un video-gioco(qui non è propriamente il caso)o da un'occasione, che qui c'è, essendo un parco-giochi, un parco-divertimenti, comunque un pre-testo(letteralmente)effettivamente esistente. Tema molto frequentato dal cinema(da Buster Keaton a Renato Pozzetto, per intenderci), in un genere collocabile e comunque situato tra commedia e horror, "The Haunted Mansion"è un film molto piacevole, in quanto ridimensiona la brama di successo del protagonista(un Eddie Murphy ancora in gran forma, nonostante qualche voce scettica a riguardo), il ritorno di una star un po'"passé"ma mai dimenticata(Terence Stamp), in una sostanziale sarabanda(organizzata, però, non meramente anomicamente disposta-"sregolata")di immagini, in un tourbillon fecondo di suggestioni, giocato, appunto, tra il"romanzo di formazione"per i due bambini, quello valido comunque anche per i due genitori, con l'aggiunta di spunti"tipici del genere"(pensando alla"haunted mansion", basti pensare , in dimensione meno elefantiaca, al"tunnel dell'orrore"di molti"Luna-Park"), dove comunque primeggia Murphy, pur se non più da solo(ciò emergeva, invece, nei primi film, quelli degli ormai lontani anni 1980), con un umorismo ancora umorale e "viscerale"ma un po'meno"gridato".    El   Gato [-]

Dentro i canoni tradizionali e consolidti del metodo horror più classico, minkoff dirige una commedia piacevole e leggera lasciando prevedere facilmente la trama suspensensandola ironicamente, murphy, ancora in grande forma garantisce la solita personalità ed una recitazione mitraglia tipica dei suoi personaggi, ottima la location e la fotografia in una favola di gradevole visione. Saluti.  

belle idee , scenografie ed effetti ma il migliore è eddie murphy.

non sarà il film dell'anno,ma e divertente e godibile,simpatico di ottimo intrattenimento,eddie murphie e proprio bravo e divertente.bello.

Pur non avendo ottenuto un grande successo al botteghino italiano,la suddeta pellicola va considerata "da rivedere",perchè,ogni scena contiene un giusta dose di sana allegria,mescolata ad un pizzico,quasi invisibile,di paura. E in più,Murphy,tanto per cambiare,essendo protagonista,è responsabile di un criptato divertimento del pubblico che viene "scaturito",o con le battute,o con i comportamenti; nel caso di questo film,con entrambi.

molto bello con delle scene che ti fanno ridere e con delle scene un po' macrabe giusto per i bambini alla presa con i primi film macabri

Non a caso quattro stelle. Una trama semplice ma divertente e coinvolgente; io ho gradito soprattutto l'atmosfera tetra che c'era dietro e anche la musica era buona. A mio parere ogni tanto i dizionari guardano troppo il successo al botteghino o prendono troppo in considerazione il genere del film che influisce in questo caso negativamente sul voto finale. Quattro forse è troppo 3,5 ma ho deciso di arrotondare per eccesso. 

La piena fase calante di Eddie Murphy. Ormai gli è rimasta solo la sua nota contagiosissima risata. Molto, molto leggero che non significa brutto, a patto che lo guardino solo i ragazzi. Divertenti i personaggi della casa.

Premetto che io adoro la Disney, Disneyland e che la Haunted Mansion (o per meglio dire la Phantom manor, la versione di Parigi che è l'unica che ho potuto visitare) è una delle mie attrazioni preferite del parco. L'attrazione originale è piena di potenzialità. Guardate la serie dei Pirati dei Caraibi: sono riusciti a trasporre su pellicola tutta l'essenza e l'atmosfera dell'attrazione. I film poi possono piacere o meno, però non si può dire che non contengano lo spirito originale di Disneyland. L'overture è a dir poco magnifica e con una musica splendida, la storia di base e anche il personaggio di Mr.Gracey mi piacciono moltissimo, ma sono le uniche cose in questo film che ci azzeccano con la Haunted mansion originale. [+]

Premetto che io adoro la Disney, Disneyland e che la Haunted Mansion (o per meglio dire la Phantom manor, la versione di Parigi che è l'unica che ho potuto visitare) è una delle mie attrazioni preferite del parco. L'attrazione originale è piena di potenzialità. Guardate la serie dei Pirati dei Caraibi: sono riusciti a trasporre su pellicola tutta l'essenza e l'atmosfera dell'attrazione. I film poi possono piacere o meno, però non si può dire che non contengano lo spirito originale di Disneyland. L'overture è a dir poco magnifica e con una musica splendida, la storia di base e anche il personaggio di Mr.Gracey mi piacciono moltissimo, ma sono le uniche cose in questo film che ci azzeccano con la Haunted mansion originale. La casa dei fantasmi avrebbe potuto tranquillamente essere un magnifico film, proprio come i Pirati, ma purtroppo hanno deciso di farne una commediola per famiglie. Ma chi è che ha deciso di scritturare Eddie Murphy? Certo è un bravo attore e mi strappa due risate, ma a mio parere non centra nulla con questo film. Mi sembrano superflui anche i due bambini, che a mio parere sembrano troppo due personaggi da sit-com stile Disney Channel. Ammetto che questo film rientra nel Top20 dei miei film preferiti (l'overture, come ho già detto, è stupenda e riscatta molti dei difeti del film, e inoltre sono troppo affezionata all'attrazione originale), ma ogni volta che lo vedo rimane in me un senso di insoddisfazione. [-]