Paolo Boschi
Scanner
Un piccolo, grande film che offre uno squarcio inedito di un monastero tibetano dell’esilio. Uno dei protagonisti è un giovane monaco che è rimasto contagiato dalle furtive visioni (da uno scalcinato televisore in bianco e nero) di alcune partite dei Mondiali francesi di calcio del 1998, perfino con la sua conoscenza immaginaria (e immaginosa) delle regole del gioco. Un po’ per volta riesce a procurarsi i posters dei più grandi campioni – «Quello è Ronaldo» spiega ad un confratello «ha la testa rasata come noi, ma non è un monaco» – e stralci di riviste sportive. [...]
di Paolo Boschi, articolo completo (2631 caratteri spazi inclusi) su Scanner con sottotitoli.