Alessandra Levantesi
La Stampa
Nessuno potrebbe immaginarlo assistendo alla versione italiana di Asterix in Amerika, ma di fronte all’edizione originale c’è da cadere dalla sedia. Dopo sei disegni animati, dal ‘68 a ieri, in cui la voce di Asterix è stata quella di Roger Carel, qui prende i suo posto tale Peer Augustinski: e questa volta il piccolo e indomito resistente all’invasione della Gallia da parte dei Romani parla tedesco. Una bella differenza per un eroe così tipicamente francese dal venir addirittura definito, nel Dictionnaire des personnages du cinéma di Gilles Horyffleur, «coccardiere, nazionalista e ogni tanto ai limiti del razzismo». [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1714 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 26 giugno 1995