L'età dell'innocenza

Non condivido il giudizio sull'interpretazione del protagonista, nè da parte dell'attore, che al contrario a mio avviso è il migliore del cast, nè tantomeno da parte del doppiatore, che mi sembra il solito lavoro di eccelso livello da parte dei doppiatori italiani.

Non ho letto il romanzo e quindi non sono in grado di fare confronti, ma la recitazione e il doppiaggio di lui sono adeguate al personaggio. Un "idiota" come dicono i Morandini che oltre tutto ci delude perché in lui avevamo riposto le speranze di una ribellione alla dorata prigione borghese. Invece non fa che rinforzarne i lacci finendoci imbrigliato e nella scena finale non suscita empatia, ma solo una malinconica pietà. Le donne invece, sono tutt'altra cosa!

L'incastro dei personaggi è difficile da seguire anche leggendo il libro: segno sicuro che non è importante