L'età dell'innocenza |
||||||||||||||
Un film di Martin Scorsese.
Con Geraldine Chaplin, Michelle Pfeiffer, Winona Ryder, Daniel Day-Lewis, Hugh Smith.
continua»
Titolo originale The Age of Innocence.
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 120 min.
- USA 1993.
MYMONETRO
L'età dell'innocenza ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Una signora vestita di scuro, pallida e bruna
di mencioFeedback: 1107 | altri commenti e recensioni di mencio |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 16 settembre 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Quando si vede un film, privo di soggetto originale, bisognerebbe dimenticare il romanzo da cui è tratto o, meglio, non averlo mai letto e risparmiarsi la solita tiritera su "come era più bello il libro". Questo perché il film è sempre un'opera nuova e originale rispetto a ciò che lo ha ispirato, ma, forse, questo assunto è sbagliato, perché il cinema, più di ogni altra arte resta in rapporto alla sua prima fonte e questo non può esser un fatto casuale. Ciò è ancor più vero quando il film, nel nostro caso, seguendone pedissequamente il dettato, appare quasi una riflessione sul romanzo. E seguendo il filo di questa riflessione si chiariscono le differenze e la diverse personalità della Wharton, erede di una grande famiglia aristocratica e Scorsese, rampollo di poveri immigrati siciliani. L'opera della Wharton è un'invettiva impietosa contro una società provinciale, bigotta, ignorante ed ipocrita, quella di Scorsese è la rievocazione prudente di un'epoca passata, non priva di difetti, ma piena del fascino di fiori sbocciati tanto tempo fa e visti attraverso il velo di ricami antichi. Dove però il contrasto si fa più forte tra romanzo e film è nel modo di delineare le due figure-chiave della vicenda: le due donne del protagonista, la moglie e l'amata irragiungibile, la contessa Olenska. Scorsese ha rappresentato la prima come un bruno gioiello delizioso e la seconda come una gran dama bionda, dalla bellezza matura e dall'eleganza sicura, che vive in una via non alla moda, ma in un salotto carico di tutti i cuscini e le chincaglierie che l'ottocento esigeva da ogni contessa. Tutto il contrario la Wharton: per lei la moglie è una bella ragazzona bionda ed atletica, la contessa una ragazza esile, bruna e ricciuta che vive in quartiere di artigiani e bohemiens in un appartamento spoglio e adornato solo da pochi resti "di un naufragio": qualche bronzetto antico, quadri italiani di scuola contemporanea e fiori, che lei sa come disporre con la sua cameriera siciliana con cui lei sola può parlare e solo in italiano. La contessa Olenska della Wharton è una piccola porta su di un altro mondo, povero di porcellane e di cibi mal cotti, ma ben impiattati a cui, forse, Scorsese, non sa rinunciare.
[+] lascia un commento a mencio »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di mencio:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | mystic 2° | sissy65 3° | jacopo b98 4° | josef_57 5° | achab50 6° | mencio 7° | mondolariano 8° | impegnocritico83 |
Premio Oscar (8) Nastri d'Argento (4) Golden Globes (5) Articoli & News |
|