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Film TV, diremmo quasi tipicamente TV made in Italy, pur se sembra sia stato girato per il cinema, poi dirottato in TV, vista la non distribuzione al cinema, di Pietro Schivazappa, questo"Un amore americano"(1994), con due personaggi e interpreti distinti quanto a loro modo sinergicamente efficaci come Carlo Delle Piane e Brooke Shields, propone una situazione ormai normale(docente universitario bruttarello e attempato che si innamora della giovane assistente USA), dove non c'è il solito, scontato effetto Pigmalione e neppure l'equivoco linguistico sull'inglese che ha fatto il successo di""I no spik inglish"(1995)dei Vanzina con Paolo Villaggio. C'è anche la sostituzione del personaggio delle Piane con un altro docente che avrebbe dovuto essere"visiting professor"negli States(Iowa, poi Chicago)al suo posto(Memé Perlini, come attore, quanti ricordi, considerando soprattutto il teatro, peròm non il piccolo ruolo iniziale che ha qui...), un altro tema, ossia la violenza legato allo spaccio di droga. Forse un po'troppo, per un film complessivamente abbastanza breve e(come accennato all'inizio)privo di grandissime ambizioni. Delle Piane e la Shields sono convincenti, Perlini è....comunque Perlini, gli altri/le altre bene, ma non emergono. Certo poi la rapppresentazione degli States visti da un italiano-europeo risulta schematica, di originale non cì+ molto ma....forse bisogna accontentarsi... RIspetto ad altri film questo è senzìaltro apprezzabile, privo di inutili volgarità, di situazioni troppo scontate, di luoghi comuni(schematismo a parte, appunto). Delle Piane solista-protagonista forse emerge meglio nei film del suo amato Pupi Avati. El Gato
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