Nulla a che vedere, qui, con David Cronenberg, con il suo capolavoro"Scanners": ne riprende, al massimo, vagamente, la tematica. Non conosco il n.3, che probabilmente si muove può o meno in sintonia con il n.2., ma non si può dire che qui ci siano particolari elementi interessanti, salvo un po'(un po', da sottolineare, però...)di suspense e il tema-vago, peraltro-del poliziotto/poi capo della polizia, che vuole farsi strada , diventare sindaco, poi...presidente, forse dictator mundi... DIstopia a buon mercato, antiutopia da poco, anche perché, molto à la USA, il conflitto viene fin troppo "personalizzato", con un'indebita reductio ad personas, dove invece sarebbe interessante un approfondimento(per quanto possibile)in chiave politica e magari sociale-economica.
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Nulla a che vedere, qui, con David Cronenberg, con il suo capolavoro"Scanners": ne riprende, al massimo, vagamente, la tematica. Non conosco il n.3, che probabilmente si muove può o meno in sintonia con il n.2., ma non si può dire che qui ci siano particolari elementi interessanti, salvo un po'(un po', da sottolineare, però...)di suspense e il tema-vago, peraltro-del poliziotto/poi capo della polizia, che vuole farsi strada , diventare sindaco, poi...presidente, forse dictator mundi... DIstopia a buon mercato, antiutopia da poco, anche perché, molto à la USA, il conflitto viene fin troppo "personalizzato", con un'indebita reductio ad personas, dove invece sarebbe interessante un approfondimento(per quanto possibile)in chiave politica e magari sociale-economica. El Gato
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