"Assassino sul Tevere"(Bruno Corbucci, come al solito coautore con Mario Amendola, 1979), sesto film della"serie"del maresciallo, poi maggiore di grado Giraldi, vede il "commissario"impegnato a Roma e non più negli States, dovendo scoprire chi, in una cena sul Tevere, ha ucciso un noto quanto(ma questo lo si scoprirà dopo)losco proprietario terriero viene ucciso durante un black-out. Come al solito, detection molto serrata e cndita di"action", quella di Nico Girladi, ez-Monnezza, ma anche di rapporti con il gentil sesso. Proverà a sedurre la vedova dello scomparso presidente, ma si sposerà, alla fine del film, con la figlia di uno dei partecipanti alla famosa cena nella quale era"scappato il morto", ingiustamente detenuto durante le indagini.
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"Assassino sul Tevere"(Bruno Corbucci, come al solito coautore con Mario Amendola, 1979), sesto film della"serie"del maresciallo, poi maggiore di grado Giraldi, vede il "commissario"impegnato a Roma e non più negli States, dovendo scoprire chi, in una cena sul Tevere, ha ucciso un noto quanto(ma questo lo si scoprirà dopo)losco proprietario terriero viene ucciso durante un black-out. Come al solito, detection molto serrata e cndita di"action", quella di Nico Girladi, ez-Monnezza, ma anche di rapporti con il gentil sesso. Proverà a sedurre la vedova dello scomparso presidente, ma si sposerà, alla fine del film, con la figlia di uno dei partecipanti alla famosa cena nella quale era"scappato il morto", ingiustamente detenuto durante le indagini. Alcuni elemento distinguono nettamente questo film dagli altri della "serie GiraLDI": a) Mai come in"Assassinio sul Tevere"è frote la denuncia contro politici corrotti, magistrati arroganti e presuntuosi, persone che si sono fatte strada non per merito proprio(qui è decisamente il corrotto dirigente dell'ENEL, "spinto"dalle grazie della moglie, ma questo vale anche per la vittima del"giallo"del Tevere...). Non per questo il film diventa"politico", ma certamente qui si trova, più forte che in altre occasioni, la "zampata" contro la corruzione; b)alla fine del film, con tripudio generale ma parecipazione del solo suo"ambiente"(piccoli truffatori e ladri, complessivamente innocui rispetto ai grandi malfattori)Giraldi si sposa con la ragazza dei suoi sogni(dove "suoi"vale in primis per la ragazza ma anche per lui), mentre prima era scapolo e nei film successivi sarà un uomo sposato, ma non per questo"santo"...; c)Giraldi qui si esibisce anche come cantante e showman, anche se lo fa allo scopo di proseguire e concludere le indagini, dunque"per motivi di lavoro". Lo fa con notevole successo, d)Forte, nei momenti chiave, la presenza di Bombolo, con cui Milian qui realizza veraemnte un "duo", una sinergia totale, mèmore dei vecchi sodalizi, di quando era"Er Monnezza": d)Forte la presenza nel film di Marina Lante della Rovere, all'epoca ancora tale, mentre qualche anno dopo sposerà il marchese Ripa di Meana. Difficile stabilire quale"piunteggio"assegnare al film, rispetto agli altri della serie. basterà dire che è sicuramente uno dei più interessanti, anche per la circostanza della ricosturizone dell'assassinio, con un replay che, stanti le possibilità tecniche a disposizione all'epoca, sono notevolissime. Il mondo della moda, della pubblicitià e del malaffare vengono indagati più a fondo qui, venendo anche aspramente criticati, sempre con quel"savoir faire"motlo romanesco, molto ispirato dalla mentalità"de noartiri"(spero che la mia grafia "de Roma"sia abbastanza corretta"), che risale al Belli, a Trilussa e alla tradizione delle"pasquinate". tradizione mai persa nonostnate l'incedere dei secoli e il cambiare di mode e altre circostanze. El Gato
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