Salò o le 120 giornate di Sodoma

Ame è venuto l'urto di vomito, non ho più potuto avere rapporti per una settimane, nè contatti fisici. Baciavo la mia fidanzatat e stavo male. E' evidente perchè Pasolini, come lui stesso ha confessato, non ha mai voluto realizzare un film che si occupasse di quel medio - borghese che tanto lo terrorizzava, di quel potere che ha sempre rifuggito, "Sin dall'infanzia"... Eppure, lla fine, chissà come mai..., si è convinto.. Secondo me, è chiaro che lui, il cui solo intento era difendere la lasse popolare, il cui solo amore, la cui sola vita erano i proletari, e che ha sempre scritto, parlato e filmato per e con il popolo, in questa pellicola, sapeva benissimo, di non stare agendo a suo favore, o per suo diletto. [+]

Ame è venuto l'urto di vomito, non ho più potuto avere rapporti per una settimane, nè contatti fisici. Baciavo la mia fidanzatat e stavo male. E' evidente perchè Pasolini, come lui stesso ha confessato, non ha mai voluto realizzare un film che si occupasse di quel medio - borghese che tanto lo terrorizzava, di quel potere che ha sempre rifuggito, "Sin dall'infanzia"... Eppure, lla fine, chissà come mai..., si è convinto.. Secondo me, è chiaro che lui, il cui solo intento era difendere la lasse popolare, il cui solo amore, la cui sola vita erano i proletari, e che ha sempre scritto, parlato e filmato per e con il popolo, in questa pellicola, sapeva benissimo, di non stare agendo a suo favore, o per suo diletto. E nemmeno per prpoprio. Perchè allora? C'è ne era bisogno? Lo si conosceva il suo atavico disprezzo per i potenti, le sue ideologie hanno fatto parlare tutti... No, il film, contro i suoi protetti, contro se stesso andava fatto! Soffrendo, anche, e facendo soffrire... Secondo me, lo sapeva benissimo di dover morire (e questo potrebbe essere un elemento importante per l'insoluto processo, peccato che la legge non può prendere atto della poesia, del pensiero, dell'angoscia che può suscitare iun opera d'arte per accusare o difendere)! Bruttissimo!! [-]

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ecco come si rappresenta l'azione corrosiva e spietata del potere, che con la sua azione condanna allo stesso modo vittime e carcerieri. P. Bonacelli si vedrà a fianco di Trosi e Benigni in "Non ci resta che piangere" nel ruolo di Leonardo.

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Probabilmente il film più shoccante che mi sia capitato di vedere. Penso si possano fare infinite discussioni su questa pellicola, alcune scene sono durissime e forse eccessive, ma resta un capolavoro, una magistrale trasposizione del libro di De Sade attualizzata in epoca nazifascista. Un'opera da studiare nelle scuole, questo film ha più di trent'anni e non esiste nulla (che io sappia) di comparabile a livello di "pugno nello stomaco". Basterebbe anche solo questo a considerarlo un immenso capolavoro.

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Questa nausante cerimonia mortifera non è sicuramente il miglior film del grande intellttuale friulano ma resta in ogni caso un bel film da vedere. Il sesso è sempre stato per Pasolini il mezzo per parlare di morte, sacralità(Teorema), giocosità(decameron)...In questo caso rappresenta la sopraffazione e i critici che si fermano all'apparenza, sicuramente sconvolgente, del film, senza coglierne l'essenza, non sono altro che superficiali. Turbare lo spettatore è assolutamente ciò che il regista vuole ottenere,(tanto per fare un parallelo) lo stesso turbamento che prova Alex in Arancia meccanica.

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é uno dei capolavori del cinema,il film scorre lentamente ,dolcemente apre i petali suadenti conducendoci in un inferno la cui bellezza stordente è pari alla sua repellente brutalità.Non c e umanitàcompassione,perdono,dolcezza.anche la crudeltà è algida,distante,glaciale.scorrono ambienti di un eleganza assoluta in cui si muovono i personaggi dalle psicologie perfette,le narratrici si muovono superbamente in un crescendo scurrile,la cui immoralità amorale trionfa nel suo abissale orrore. demoni insaziabili ,mai appagati da un orrore che sembra non avere fine giocano col dolore delle vittime incapaci di uscire dalla propria condizione.film raffinatissimo,crudele e suadente come solo il male è in grado di esercitare

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Se la villetta decadente ai tempi poteve suggerire il "palazzo" verso cui il Pasolini corsaro indirizzava i suoi strali, il boudoir dove si narrano tristi racconti e novelle degenerate, ombra delle novelle esuberanti della trilogia della vita, non può che rammentare il salotto delle Marie De Filippi, dei valletti del consumismo del presente, degli allegri dispensatori quotidiani di odio e rancore, di cattiveria ed estetica fascista, di chi subordina l'aspetto esteriore al segreto focolare dei sentimenti interiori. Trovo pertanto ragionevole che in molti, in perfetta, buona malafede, stronchino un film del genere sulla base di un apparato critico costituito esclusivamente da considerazioni formali, se non formalistiche, materiali è perciò stupide e superficiali. [+]

Se la villetta decadente ai tempi poteve suggerire il "palazzo" verso cui il Pasolini corsaro indirizzava i suoi strali, il boudoir dove si narrano tristi racconti e novelle degenerate, ombra delle novelle esuberanti della trilogia della vita, non può che rammentare il salotto delle Marie De Filippi, dei valletti del consumismo del presente, degli allegri dispensatori quotidiani di odio e rancore, di cattiveria ed estetica fascista, di chi subordina l'aspetto esteriore al segreto focolare dei sentimenti interiori. Trovo pertanto ragionevole che in molti, in perfetta, buona malafede, stronchino un film del genere sulla base di un apparato critico costituito esclusivamente da considerazioni formali, se non formalistiche, materiali è perciò stupide e superficiali. Uno schizzinoso perbenismo non è la migliore piattaforma da cui partire per dare un giudizio sereno, obiettivo e ferrato. [-]

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Umberto vieni qui... Mangia ancora... Grande la recitazione di questi attori! A proposito di 8...

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io penso ke i film debbano essere fatti per rilassare per allietare un pò i problemi della vita... questo invece è un film: crudele, crudo, sconvolgente... sicuramente non andava fatto!!!

[+] ma chi l'ha detto? (di pa) [ - ] ma chi l'ha detto? [+] finalmente (di frank) [ - ] finalmente [+] mah, grande recensore ed i soliti commenti idioti. (di ho ragione io) [ - ] mah, grande recensore ed i soliti commenti idioti. [+] che schifo (di reiner werner) [ - ] che schifo [+] in her self (di io sono liberista e tu?) [ - ] in her self [+] ma che c'entrano le interviste porche ? (di alexscorpio) [ - ] ma che c'entrano le interviste porche ? [+] sapete solo insultare (di nihil) [ - ] sapete solo insultare

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mediocre

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E' l'ultimo film di Pasolini, uscito dopo la morte del regista. Tecnicamente è perfetto: fotografia inarrivabile, regia geniale. Può sturbare per le scene crude, ma anche in quest'ultime si respira poesia a pieni polmoni. Geniale anche il commento musicale che si interrompe non appena la donna che suona il piano, scandendo la colonna sonora della pellicola, si getta nel vuoto. Un MUST che tutti dovrebbero visionare. Signori e signori questo è Cinema vero!

[+] ok (di ennis del mar) [ - ] ok

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