Salò o le 120 giornate di Sodoma

Acquista su Ibs.it   Dvd Salò o le 120 giornate di Sodoma   Blu-Ray Salò o le 120 giornate di Sodoma  
   
   
   
the game sabato 25 ottobre 2008
ecco la vera natura dell'essere umano!! Valutazione 5 stelle su cinque
75%
No
25%

Un plauso al grandissimo Pier Paolo per avere sviscerato la vera interiorità dell'essere umano che si conferma il peggiore essere dell'universo come crudeltà e spietatezza!!

[+] lascia un commento a the game »
d'accordo?
anonimo domenica 19 ottobre 2008
non un gran film Valutazione 2 stelle su cinque
56%
No
44%

Credo proprio che Pasolini abbia fatto di molto meglio (soprattutto "Accattone", ma anche "Il Vangelo secondo Matteo", "Uccellacci e Uccellini", ecc. ecc.): dopo i film con Totò ha fatto solo film brutti. Bisogna essere nè apocalittici nè integrati. Un film di totale disperazione è inutile al desiderio di cambiamento. È quasi un film reazionario, nel suo borghese nichilismo.

[+] lascia un commento a anonimo »
d'accordo?
paride86 lunedì 13 ottobre 2008
contro il totalitarismo Valutazione 4 stelle su cinque
80%
No
20%

L'ultimo film di Pasolini è un racconto perverso, disturbante, simbolico e volutamente disgustoso. Il regista si serve della violenza per farne metafora di potere (e del totalitarismo) che chiama altro potere, continuando un cerchio concentrico che sfocia necessariamente nel sangue, nel dolore e nella sessualità estrema, concepita come umiliazione e sopraffazione. Il film ha un impatto visivo formidabile e al tempo stesso violentissimo.

[+] lascia un commento a paride86 »
d'accordo?
readcarpet mercoledì 17 settembre 2008
salò o le 120 giornate di sodoma Valutazione 0 stelle su cinque
50%
No
50%

Al di là delle polemiche questo si può far vedere questo no, la tragedia di questa rappresentazione di ciò che c’è di più tremendo, maligno e chi più ne ha più ne metta, nell’animo umano. E ci sta. Il filo logico di Pasolini (provo a riassumere brutalmente, non me ne vogliano gli esperti) parte dal presupposto dell’esistenza di un Male innato nell’uomo, il quale, con lo strumento del potere, libero da ogni libidine o freno sociale, è spinto naturalmente alla distruzione dell’altro. Per dare un esempio di questa pulsione, il regista sceglie i fascisti. E questo non fa una piega, se non fosse per l’ipotesi iniziale. Chi l’ha detto che questo Male dev’essere per forza la condizione naturale dell’uomo? Se fosse così quante volte si sarebbe potuta consumare una barbarie simile? Certo, è successo tante volte. [+]

[+] un consiglio (di pep82)
[+] salò o le 120 giornate (di lukytells)
[+] lascia un commento a readcarpet »
d'accordo?
micheledemichele giovedì 11 settembre 2008
diritto di appello. Valutazione 1 stelle su cinque
50%
No
50%

A chi mi ha accusato di non capire niente (per non dire di peggio), rispondo: Anonimo commentatore, quel che tu affermi è un attimino esagerato -credo. Il mio giudizio su questo film nasce dal fatto che, sia pur partendo da un'idea efficace, cioè quella di portare allo scoperto gli aspetti peggiori della condizione umana, al di là della sua divisione - del tutto parentetica - in classi sociali, Pasolini abbia indugiato troppo nell'essere estremamente diretto; e questo mi rincresce, poichè altrove il regista è stato altrettanto drastico ricorrendo però a un linguaggio narrativo certamente più - come dire - alto. Ad esempio, in Teorema, che è una sonora batosta al sistema cattoborghese, non c'è affatto ricorso all'immediatezza e alla brutalità documentaristica che io trovo in Salò. [+]

[+] lascia un commento a micheledemichele »
d'accordo?
marvelman domenica 7 settembre 2008
questo è un cult movie!!! Valutazione 5 stelle su cinque
60%
No
40%

Come tutti quelli di Pasolini!!!

[+] ehm ehm (di zucca)
[+] critichi thinker per la sua recensione e poi liqui (di peo)
[+] peccato che il commento di prima non era il mio!!! (di marvelman (quello vero!))
[+] lascia un commento a marvelman »
d'accordo?
thinker sabato 6 settembre 2008
un salto nella profonda merda umana Valutazione 5 stelle su cinque
50%
No
50%

Un'opera straordinaria, che tocca le più profonde depravazioni umane. Un'atmosfera insostenibile, una recitazione surreale: ecco cosa fa di "Salò" il film più scomodo che sia mai esistito. Tra torture, violenze, sesso, cultura, musica - il tutto in un mix inquietante -, si apreuna delle riflessioni più attuali di ogni sempre: "Fin dove l'uomo può arrivare?" Un capolavoro da non perdere... se ne avete il coraggio.

[+] che schifo di commento !!! (di marvelman)
[+] lascia un commento a thinker »
d'accordo?
io sabato 30 agosto 2008
bleahhhhhhhhhh!!!! Valutazione 1 stelle su cinque
55%
No
45%

Che schifo

[+] fai schifo tu !!! (di marvelman)
[+] lascia un commento a io »
d'accordo?
pep82 venerdì 25 luglio 2008
irripetibile come il suo autore Valutazione 5 stelle su cinque
79%
No
21%

Difficile parlare di Salò, sul quale si sono spesi fiumi d'inchiostro. La critica migliore di questo film comunque la fornisce lo stesso Pasolini nelle sue ultime interviste a Bachmann. Quest'ultimo propone due modi per giudicare il film: se lo si considera tecnicamente, pur essendo ben girato, con una buona fotografia e rappresentando il culmine dello stile cinematografico di Pasolini, non è granchè innovativo; ricordiamo, infatti, che all'epoca il cinema era in fase "rivoluzionaria" con i vari Kubrick, Fellini, Herzog, ecc., maestri assoluti della forma. Se, invece, si considera la sceneggiatura, il contenuto, il messaggio profetico, le sconvolgenti, inedite e tutt'oggi, 2008, insuperate, per quanto osano mostrare, immagini, allora "Le 120 giornate di Sodoma" va accostato ai capolavori del cinema di tutti i tempi. [+]

[+] ottima recensione !!! (di alexscorpio)
[+] per alexscorpio (di pep82)
[+] mi rimane un dubbio (di readcarpet)
[+] per readcarpet (di pep82)
[+] spiegazioni (di giorgio)
[+] lascia un commento a pep82 »
d'accordo?
giorgio mercoledì 25 giugno 2008
opera sopravvalutata niente di più Valutazione 2 stelle su cinque
50%
No
50%

La riduzione de "le 120 giornate di Sodoma" sono, a mio parere, un tentativo di risposta di Pier Paolo Pasolini al fenomeno "Portiere di notte" e simili, ossia a certo cinema italiano (ma anche europeo: vedi Fassbinder) di recuperare certi codici espressivi aristocratici, molto ristretti ed elitari, per stigmatizzare la tendenza ARIANA insita nella culura europea. Visconti e la Cavani hanno parlato della Germania e del Nazismo (recuperando Thomas Mann), Pasolini recupera De Sade. Lo specifico di Pasolini risiede nel recupero MANIFESTAMENTE GROTTESCO e ANTI-LIRICO di questo codice etico-estetico; laddove, invece, in Visconti resisteva una certa quale fascinazione estetica; laddove nella Cavani resisteva una certa quale fascinazione romantica nell'ambiguità del rapporto vittima-carnefice. [+]

[+] informati prima (di pep82)
[+] lascia un commento a giorgio »
d'accordo?
pagina: « 1 2 3 4 5 6 7 »
Salò o le 120 giornate di Sodoma | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Pubblico (per gradimento)
  1° | pep82
  2° | giu/da(g)
  3° | il cinefilo
  4° | abbate dal colle toscano
  5° | angelo umana
  6° | noia1
  7° | snoyze
  8° | fabio1957
  9° | rinogaetanoforever
10° | oblivion7is
11° | onufrio
12° | diciamlaverita
13° | critichetti
14° | alex41
15° | cianoz
Rassegna stampa
Gian Luigi Rondi
Link esterni
Shop
DVD
Uscita nelle sale
lunedì 2 novembre 2015
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2025 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità