|
|
giu/da(g)
|
lunedì 31 gennaio 2011
|
l'anarchia del potere
|
|
|
|
In un momento imprecisato del 1944, quattro Signori fascisti, rappresentanti dei quattro poteri (giudiziario, aristocratico, economico, religioso) si rinchiudono in una decadente villa assieme a quattro megere, un gruppo di repubblichini ed un folto gruppo di ragazzi e ragazze, vittime che verranno sfregiate e massacrate in un crescendo di orrori fino al finale in sospeso. è chiaro che in Salò il fascismo repubblichino è utilizzato come allegoria di un fascismo molto più strisciante, attuale, che è tipico del nostro mondo occidentale. Il Potere della nuova società dei consumi, della società occidentale è cristalizzato in questo film maledetto, i quattro Signori sono l'emblema di quello che Massimo Fini ha ben chiamato il Vizio Oscuro dell'Occidente, uomini colti allo stesso tempo intelligenti e ridicoli, schiavi dei propri regolamenti assurdi, pronti a reprimere nel sangue chiunque si opponga ad omologarsi al loro stile di vita.
[+]
In un momento imprecisato del 1944, quattro Signori fascisti, rappresentanti dei quattro poteri (giudiziario, aristocratico, economico, religioso) si rinchiudono in una decadente villa assieme a quattro megere, un gruppo di repubblichini ed un folto gruppo di ragazzi e ragazze, vittime che verranno sfregiate e massacrate in un crescendo di orrori fino al finale in sospeso. è chiaro che in Salò il fascismo repubblichino è utilizzato come allegoria di un fascismo molto più strisciante, attuale, che è tipico del nostro mondo occidentale. Il Potere della nuova società dei consumi, della società occidentale è cristalizzato in questo film maledetto, i quattro Signori sono l'emblema di quello che Massimo Fini ha ben chiamato il Vizio Oscuro dell'Occidente, uomini colti allo stesso tempo intelligenti e ridicoli, schiavi dei propri regolamenti assurdi, pronti a reprimere nel sangue chiunque si opponga ad omologarsi al loro stile di vita. Tentare di spiegare qui cos'è Salò avrebbe poco senso, ci limiteremo a sottolineare come Pasolini sia riuscito a dirigere un film difficilissimo con grande maestria nei particolari (sedie di Mackintosch, lampade razionaliste, affreschi di Leger, quadri di Sironi) e soprattutto nelle inquadrature ristrette dove la musica copre le urla creando un effetto magico, mostruoso, agghiacciante. Non si sa bene se la pellicola che vediamo oggi sarebbe la stessa se non fosse stato ucciso (certo è che è priva di 21 minuti e che Pasolini avesse in cantiere un secondo film, il Porno-Teo-Kolossal), quindi il finale rimane in bilico in un'ambigua situazione dove non si capisce se vi sia una nota di speranza o di indifferenza, un'ombra che grava anche sul nostro futuro. Il doppiaggio vede Marco Bellocchio ed il poeta Giorgio Caproni doppiare rispettivamente Aldo Valletti e Giorgio Cataldi.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a giu/da(g) »
[ - ] lascia un commento a giu/da(g) »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
paolomiki
|
mercoledì 10 novembre 2010
|
disgusto e indecenza
|
|
|
|
Chissà se Pasolini ha scelto gli attori in base alla bestialità (veri cani) nel saper recitare. Se così è stato allora il grande Pasolini è veramente un grande perchè nessun regista al mondo è mai riuscito a mettere insieme tanti veri cani che si spacciano per attori! La cosa è appena tollerabile in televisione ma al cinema è assolutamente inaccettabile una cialtroneria simile.Sono convinto che se Pasolini avesse avuto a disposizione dei veri attori probabilmente sarebbe entrato nella storia del cinema ( per chi non lo sapesse in america non lo conosce nessuno! )Ma forse è stata sua la scelta di vivere lavorare e morire nella totale bassezza e volgarità proprie di un ceto al quale si è sempre rivolto durante la sua carriera di regista.
[+]
Chissà se Pasolini ha scelto gli attori in base alla bestialità (veri cani) nel saper recitare. Se così è stato allora il grande Pasolini è veramente un grande perchè nessun regista al mondo è mai riuscito a mettere insieme tanti veri cani che si spacciano per attori! La cosa è appena tollerabile in televisione ma al cinema è assolutamente inaccettabile una cialtroneria simile.Sono convinto che se Pasolini avesse avuto a disposizione dei veri attori probabilmente sarebbe entrato nella storia del cinema ( per chi non lo sapesse in america non lo conosce nessuno! )Ma forse è stata sua la scelta di vivere lavorare e morire nella totale bassezza e volgarità proprie di un ceto al quale si è sempre rivolto durante la sua carriera di regista.Detto questo spero che chi legge capisca che per me Pasolini è un gigante, uno di quei geni che per motivi che sfuggono anche alle persone più attente,ha scelto di vivere in un certo modo non mettendo la sua abilità al servizio del mondo ma al servizio di chissà cosa!Salò è un film che ho rivisto dopo tanti anni.Tanti anni fa non riuscii a giungere alla fine (scappai a metà del secondo tempo credo di ricordare) Oggi sono riuscito a vederlo tutto.In tutti questi anni ci sono state tante altre cose molto più importanti di questa schifezza che mi sono perso!
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a paolomiki »
[ - ] lascia un commento a paolomiki »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
il cinefilo
|
sabato 26 giugno 2010
|
l'inferno secondo pier paolo pasolini
|
|
|
|
TRAMA:La storia si svolge durante il periodo della repubblica di Salò dove un gruppo di ragazzi e ragazze vengono catturati e tenuti prigionieri in una villa per ordine di quattro fascisti(il duca,il monsignore,l'eccellenza e il presidente)e dove,sfruttando i "racconti" di quattro megere,i ragazzi vengono torturati,sodomizzati e uccisi attraverso una serie di "rituali" depravati e mostruosi.
RECENSIONE: Pier Paolo Pasolini dirige il suo ultimo film(poco tempo prima della sua uccisione a Ostia)e si può definire a tutti gli effetti l'opera più crudele,spietata,brutale(ma anche misteriosamente e perversamente affascinante)che sia mai stata"partorita"da un regista italiano.
[+]
TRAMA:La storia si svolge durante il periodo della repubblica di Salò dove un gruppo di ragazzi e ragazze vengono catturati e tenuti prigionieri in una villa per ordine di quattro fascisti(il duca,il monsignore,l'eccellenza e il presidente)e dove,sfruttando i "racconti" di quattro megere,i ragazzi vengono torturati,sodomizzati e uccisi attraverso una serie di "rituali" depravati e mostruosi.
RECENSIONE: Pier Paolo Pasolini dirige il suo ultimo film(poco tempo prima della sua uccisione a Ostia)e si può definire a tutti gli effetti l'opera più crudele,spietata,brutale(ma anche misteriosamente e perversamente affascinante)che sia mai stata"partorita"da un regista italiano.
La storia è divisa in quattro capitoli(l'antinferno,il girone delle manie,il girone della merda e il girone del sangue)ed è ispirata all'opera del marchese De Sade(scritta nel 18°secolo)e che Pasolini utilizza per instaurare progressivamente una vera e propria forma di discesa al inferno senza limiti o confini di qualsiasi genere.
La morte e la violenza "prevaricano" e annientano le gioie del sesso(trasformando anch'esso in un sadico rituale di sadismo e perversione)e sono le uniche "regole" che hanno un valore in uno spazio dove non esiste alcuna forma di diritto alla vita o a qualsivoglia forma di felicità,esclusi i torturatori.
Questo film si può sottoporre a diverse chiavi di lettura e tra queste la più famosa tra le interpretazioni riguarda la critica alla "società sporca e consumista" applicata sia al sesso(ovvero il girone delle manie)sia al cibo(il girone della merda).
Ovviamente con l'ultimo film di questo noto regista si è in presenza di un operazione cinematografica ambigua e discutibile(si può dire che gli opinionisti delle opposte fazioni e cioè i pro e i contro hanno entrambi ottime "frecce al loro arco" per valutare positivamente e negativamente l'opera in questione)ma,in ogni caso,rimane affascinante l'uso "gelido" e magistrale della cinepresa in alcuni terrificanti piani-sequenza dei corpi straziati e sofferenti e nell'inquadratura perfettamente "geometrica" della sala delle orge e di alcune sale delle torture.
Pier Paolo Pasolini trova il coraggio di spingersi "oltre" ogni regola comune del cinema e oltre ogni "barriera"(gli stessi attori selezionati per le sequenze orgiastiche nei ruoli delle vittime si saranno sentiti comprensibilmente imbarazzati)e questo suo coraggio probabilmente merita più di una lode.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a il cinefilo »
[ - ] lascia un commento a il cinefilo »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
aleksandr
|
martedì 19 gennaio 2010
|
salò o le 120 giornate di sodoma - film unico -
|
|
|
|
Questo tra tutti i film di Pasolini è molto "duro da digerire", è toccante , per tutti. Pier Paolo Pasolini manda un messaggio perverso, crudo, psicologico, purtroppo anche reale in certi versi che riguarda l' uomo e il potere. Non posso dire che questo film sia bello da vedere, perchè ho provato disgusto e nausea nel vederlo (una prima volta e poi una seconda per cercare di capirlo più a fondo) e sicuramente non lo rivedrei volentieri come un Barry Lyndon o un altro film. Posso dire che questo film colpisce e fà riflettere perchè è un film con tale scopo. Pasolini è stato un genio nel bene o nel male, ha mandato un messaggio che più chiaro e crudo di così non poteva fare.
[+]
Questo tra tutti i film di Pasolini è molto "duro da digerire", è toccante , per tutti. Pier Paolo Pasolini manda un messaggio perverso, crudo, psicologico, purtroppo anche reale in certi versi che riguarda l' uomo e il potere. Non posso dire che questo film sia bello da vedere, perchè ho provato disgusto e nausea nel vederlo (una prima volta e poi una seconda per cercare di capirlo più a fondo) e sicuramente non lo rivedrei volentieri come un Barry Lyndon o un altro film. Posso dire che questo film colpisce e fà riflettere perchè è un film con tale scopo. Pasolini è stato un genio nel bene o nel male, ha mandato un messaggio che più chiaro e crudo di così non poteva fare. Un film da vedere e da capire: uno, se non il più difficile che abbia mai visto.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a aleksandr »
[ - ] lascia un commento a aleksandr »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
dragonalex
|
sabato 5 dicembre 2009
|
pasolini
|
|
|
|
Emerge,vedendo il film,il rapporto che esiste tra il sesso visto come forma estrema di perversione e il potere che puo' permettersi di comprare le persone da usare per questo scopo.Capeggia il lato della mercificazione della persona,traducendolo con questa semplice ma efficace frase:"Ho il potere...posso fare tutto."E'il mio unico film diretto da Pasolini che ho visto,e devo dire che mi ha a suo modo affascinato.Lo vedo molto attuale.
Certo,l'ambientazione nel periodo fascista porta a mille attenuanti,ma,vedendo quello che succede oggi a livello politico...di prendinculo ce ne sono tanti!!Come i personaggi odiatissimi del film!Il problema è che il film lo posso anche non vedere...ma i vari Marrazzo li devo sempre mantenere!!!!
Guardatelo:è crudo,a volte stomachevole.
[+]
Emerge,vedendo il film,il rapporto che esiste tra il sesso visto come forma estrema di perversione e il potere che puo' permettersi di comprare le persone da usare per questo scopo.Capeggia il lato della mercificazione della persona,traducendolo con questa semplice ma efficace frase:"Ho il potere...posso fare tutto."E'il mio unico film diretto da Pasolini che ho visto,e devo dire che mi ha a suo modo affascinato.Lo vedo molto attuale.
Certo,l'ambientazione nel periodo fascista porta a mille attenuanti,ma,vedendo quello che succede oggi a livello politico...di prendinculo ce ne sono tanti!!Come i personaggi odiatissimi del film!Il problema è che il film lo posso anche non vedere...ma i vari Marrazzo li devo sempre mantenere!!!!
Guardatelo:è crudo,a volte stomachevole..ma vale piu' di tutti gli Hostel del mondo.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a dragonalex »
[ - ] lascia un commento a dragonalex »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
fluturnenia
|
martedì 7 aprile 2009
|
escremento!!!
|
|
|
|
C'è talmente tanta merda e coprofaghi annessi in questo "film" che nn riesco a fare a meno di giudicarlo una MERDA assoluta. Datemi pure dell'incompetente ne sarò assai lieto.
|
|
|
[+] lascia un commento a fluturnenia »
[ - ] lascia un commento a fluturnenia »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
abbate dal colle toscano
|
mercoledì 11 marzo 2009
|
pasolini: sade prossimo mio
|
|
|
|
Pier Paolo è qui, lo si trova..
In questa pellicola, suo spietato e molto privato testamento, egli si fa "da parte" sottraendosi finalmente al cinema. Visione lucida se pur didascalica su Sade. "Questo sono io finalmente", disse a set ultimato.
Lui gli apparteneva.
Per "leggere" quest'Opera, non possiamo trascurare "l'Uomo" dietro la macchina da presa: un uomo nevrotico che inseguiva il tempo, votato all'autodistruzione. Ma il tempo non c'erà nemmeno per lui.
Da un rotocalco dell'epoca: "Fine di un corruttore"..
Pier Paolo Pasolini era in ogni senso un corruttore. Corruttore del
"comune sentimento" e del costume sociale.
Aveva in orrore lo Stato come concetto e i relativi abusi istituzionali.
[+]
Pier Paolo è qui, lo si trova..
In questa pellicola, suo spietato e molto privato testamento, egli si fa "da parte" sottraendosi finalmente al cinema. Visione lucida se pur didascalica su Sade. "Questo sono io finalmente", disse a set ultimato.
Lui gli apparteneva.
Per "leggere" quest'Opera, non possiamo trascurare "l'Uomo" dietro la macchina da presa: un uomo nevrotico che inseguiva il tempo, votato all'autodistruzione. Ma il tempo non c'erà nemmeno per lui.
Da un rotocalco dell'epoca: "Fine di un corruttore"..
Pier Paolo Pasolini era in ogni senso un corruttore. Corruttore del
"comune sentimento" e del costume sociale.
Aveva in orrore lo Stato come concetto e i relativi abusi istituzionali.
Quasi come Genet, non si limitò a teorizzare il dissenzo, ma - vocazone congenita - precipitò se stesso in una prassi violenta e "scandalosa", apparentemente in contrasto con il suo moralismo anti-capitalista e anti-marxista, vivendo sino in fondo questa straordinaria energia distruttiva e soprattutto comprensiva della sua propria autocorruzione.
Una metastasi che sbriciola qualsivoglia tentazione d'appropriazione ideologica-esegetica destrosinistra.
Pierpaolo ha odiato il prossimo suo come se stesso. Da qui, alla fine, la più solare, nostrana, immedesimata interpretazione del fantasma sadiano. Sade(la più alta figura etica della storia umana) è criminale nella scrittura. Pasolini nella vita.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a abbate dal colle toscano »
[ - ] lascia un commento a abbate dal colle toscano »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
marco
|
venerdì 20 febbraio 2009
|
io sono "democratico" fai solo pena...
|
|
|
|
E chi sarebbero questi "masticatori di film" che dici di conoscere? Ti credo colto perchè magari hai letto un articolo di cinema su "Sorrisi e canzoni"...vai a vedere cosa pensavano le maggiori personalità del tempo di pasolini, magari impari qualcosa anche se mi sembri un caso disperato. Sei solo pieno di odio per chi non la pensa come te; il cinema è come la vita, non si può racchiudere in poche formule stantie e squallide come quelle che piacciono a te (e che di conseguenza DEVONO piacere agli altri), questo film è volutamente disgustoso proprio perchè vuole trasmettere al pubblico il disgusto per il potere e per chi lo esercita...si chiama METAFORA non so se il tizio che dice di essere democratico sa che vuol dire.
[+]
E chi sarebbero questi "masticatori di film" che dici di conoscere? Ti credo colto perchè magari hai letto un articolo di cinema su "Sorrisi e canzoni"...vai a vedere cosa pensavano le maggiori personalità del tempo di pasolini, magari impari qualcosa anche se mi sembri un caso disperato. Sei solo pieno di odio per chi non la pensa come te; il cinema è come la vita, non si può racchiudere in poche formule stantie e squallide come quelle che piacciono a te (e che di conseguenza DEVONO piacere agli altri), questo film è volutamente disgustoso proprio perchè vuole trasmettere al pubblico il disgusto per il potere e per chi lo esercita...si chiama METAFORA non so se il tizio che dice di essere democratico sa che vuol dire. Torna a leggere Topolino oppure cresci (mi auguro che tua abbia non più di 15 anni)
[-]
[+] desgustibus etc etc...
(di fluturnenia)
[ - ] desgustibus etc etc...
|
|
|
[+] lascia un commento a marco »
[ - ] lascia un commento a marco »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
ozzy
|
martedì 25 novembre 2008
|
cerco notizie di giordio cataldi
|
|
|
|
Mio zio conosceva Giorgio Cataldi, acquistò anche un vestito da lui al suo negozio diversi anni fà. Io sto cercando informazioni su questa persona, gli attori in questo film a parte Bonacelli, sono tutti semi-sconosciuti come Valletti, o attori di strada tipo Cataldi, Franco Merli ecc ecc . Se qualcuno sapesse qualche informazione in più mi faccia sapere grazie.
Il film è davvero bello ma........un po troppo crudo!!
|
|
|
[+] lascia un commento a ozzy »
[ - ] lascia un commento a ozzy »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
angel
|
lunedì 24 novembre 2008
|
centoventi porcate di sodoma ma e' realta'
|
|
|
|
QUESTO FILM RAPPRESENTA NELLA SUA CRUDEZZA
UNA REALTA' VISSUTA A QUEI TEMPI E IN QUEI LUOGHI.
NON DIREI CHE E' UNA PORCATA MA E' UNA TESTIMONIANZA
DI UNA REALTA' ACCADUTA....NELLA VERA REALTA' C'E'
DI MOLTO PEGGIO...ATTORI RAGAZZI DI STRADA CHE FORSE
NON ERANO MAI STATI DAVANTI UN OBBIETTIVO..........
NON DO' UNA VOTAZIONE MA E' UIN FILM CHE MI HA LASCIATO
UNA GRANDE TRISTEZZA SE E' UN CAPOLAVORO NON MI
INTERESSA...PERO' MI HA FATTO VEDERE DELLE COSE
ORRIBILI CHE .......
|
|
|
[+] lascia un commento a angel »
[ - ] lascia un commento a angel »
|
|
d'accordo? |
|
|
|