Crimes Of the Future

Secondo più mediometraggio che lungometraggio di Cronenberg, girato secondo alcuni stilemi del cinema underground dell'epoca: nessun dialogo se non la voce narrante fuori campo, nessun audio ambientale se non elementi rumoristico-concreti che fanno da colonna sonora. Ad aumentare l'angoscia c'è l'ambientazione scenografica in architetture moderne e sterili. C'è tutta la poetica e tematica che il regista canadese svilupperà nei suoi film successivi: mutazione del corpo che è mutazione dell'anima e viceversa. " Il suo corpo ha cominciato a creare misteriosi organi, ognuno molto complesso, perfetto, unico, tuttavia apparentemente senza funzione. [+]

Secondo più mediometraggio che lungometraggio di Cronenberg, girato secondo alcuni stilemi del cinema underground dell'epoca: nessun dialogo se non la voce narrante fuori campo, nessun audio ambientale se non elementi rumoristico-concreti che fanno da colonna sonora. Ad aumentare l'angoscia c'è l'ambientazione scenografica in architetture moderne e sterili. C'è tutta la poetica e tematica che il regista canadese svilupperà nei suoi film successivi: mutazione del corpo che è mutazione dell'anima e viceversa. " Il suo corpo ha cominciato a creare misteriosi organi, ognuno molto complesso, perfetto, unico, tuttavia apparentemente senza funzione. Appena ne viene rimosso uno chirurgicamente, un altro, altrettanto misterioso, lo sostituisce...Lui afferma che il suo corpo è una galassia e queste creature sono sistemi solari...Si dice che la sua malattia sia una forma di cancro creativo."
La sessualità, dall' omosessualità maschile alla pedofilia, aleggia in tutta l' opera.
Film da festival e cinestudio. [-]

E' raro trovare film di fantascienza "verbali" come questo. Ma se andiamo a cercare nella cesta finiamo con l'imbatterci in oggetti d'essai come "La Jetee" o il pesantissimo e inconcludente "Il signore delle mosche".
All'interno della nicchia dei succitati c'è questo "Crimes of the Future", opera prima-bis ( è la seconda parte di un dittico il cui primo capitolo è "Stereo") di David Cronenberg.
La genuina necessità di esprimere un'idea, di concentrarsi sulla suggestione simbolica della fantascientifica piuttosto che sul suo mostrarsi effettistico, portano Cronenberg ventenne a una scelta coraggiosa: esordire con un film di fantascienza a basso costo. [+]

E' raro trovare film di fantascienza "verbali" come questo. Ma se andiamo a cercare nella cesta finiamo con l'imbatterci in oggetti d'essai come "La Jetee" o il pesantissimo e inconcludente "Il signore delle mosche".
All'interno della nicchia dei succitati c'è questo "Crimes of the Future", opera prima-bis ( è la seconda parte di un dittico il cui primo capitolo è "Stereo") di David Cronenberg.
La genuina necessità di esprimere un'idea, di concentrarsi sulla suggestione simbolica della fantascientifica piuttosto che sul suo mostrarsi effettistico, portano Cronenberg ventenne a una scelta coraggiosa: esordire con un film di fantascienza a basso costo. O forse sarebbe meglio dire (relativamente) a costo zero.
A mio avviso fascino e valore di questa misconosciuta pellicola risiedono proprio nell'attuazione di questo ideale. "Crimes" è un film letterario, verboso ma scorrevole. Sì, forse pretenzioso ma di sicuro più completo e accessibile rispetto al predecessore "Stereo" (quello sì che era una mattonata, concordo).
Dunque un vero peccato che questa chicca cult sia rimasta nascosta per così tanto tempo.
In questo capitolo  filmografico c'è tutto lo stilema-Cronenberg. Tutta la sua suggestione postmoderna nella ripresa degli esterni, tutto il suo ballardismo, tutta la "nuova carne" che verrà. Inoltre c'è l'ingenua è fresca sgangheratezza degli esordienti carichi di idee, c'è la spinta visionaria e coraggiosamente autoindulgente di chi rinuncia per esprimere. E poi c'è tanto altro ancora.
Personalmente lo trovo affascinante. Una tematica simile, ma con  risvolti radicalmente diversi, è ravvisabile nel recente "I figli degli uomini" di Cuaron.
Penso che 5 stelline siano eccessive, ma il mio intento è solo quello di elevare la media dei giudizi. MYMOVIES è un bel sito e la macchietta rossa nella pagina del nostro canadese mi pare proprio fuori luogo.
Per i cinefili: DA VEDERE [-]

Grottesco e fantascientifico film di Cronenberg, che parla di progressi scientifici e strani morbi contagiosi. Visivamente è piuttosto noioso e in più l'audio è totalmente sconnesso e assurdo, forse per accentuare i toni allucinati. Il risultato non è affatto positivo.