Brutti di notte

Era il 1968, annus mirabilis o horribilis a seconda dei punti di vista, non entro in merito; ma, quanto a Franco e Ciccio, era uno dei periodi in cui producevano di più, ossia sfornavano film uno dopo l'altro-dunque una vera catena di montaggio, con rischi annessi e connessi, ma anche con guadagni notevoli, all'epoca, poi forse(dagli anni Settanta in poi dello scorso secolo)un po'diradati. Ma in quest'epoca i film, scritti in fretta per ovvi motivi di tempo, erano sempre parodie di film famosi e di successo.Stavolta di mira era stato preso"Belle de nuit", film (di un anno prima, almeno come uscita nelle sale)del grande Luis Bunuel, su una donna insospettabile(la Deneuve da giovane)che di notte, non certo per necessità, si prostituiva. [+]

"Brutti di notte"(Giovanni Grimaldi, anche soggetto e sceneggiatura, 1968), film non proprio delgi esordi, ma abbastanza tra i primi del duo Franchi.Ingrassia qjuali protagonisti, racconta del marito nullafacente di unadonna brutta, ma affermata come chirurgo, che di notte è tormentato dagli uncubi. finirà da uno psicoanalista, che lui stesso psicioanalizzerà. Finirà per doversi dar da fare nella vita amorosa, come"brutto di notte"; solo che nel frattempo la moglie si fa operare da uno specialista in chirurgia plastica(all'epoca era quasi agli esordi, come branca della medicina)e diventerà bella, con varie situ<zzioni complesse, complicate anche dalla presenza del fratello di lei-cognato per lui, dunque-che funge da spione. [+]

"Brutti di notte"(Giovanni Grimaldi, anche soggetto e sceneggiatura, 1968), film non proprio delgi esordi, ma abbastanza tra i primi del duo Franchi.Ingrassia qjuali protagonisti, racconta del marito nullafacente di unadonna brutta, ma affermata come chirurgo, che di notte è tormentato dagli uncubi. finirà da uno psicoanalista, che lui stesso psicioanalizzerà. Finirà per doversi dar da fare nella vita amorosa, come"brutto di notte"; solo che nel frattempo la moglie si fa operare da uno specialista in chirurgia plastica(all'epoca era quasi agli esordi, come branca della medicina)e diventerà bella, con varie situ<zzioni complesse, complicate anche dalla presenza del fratello di lei-cognato per lui, dunque-che funge da spione. Dopo alcuni "quid pro quo"tutto si riseolve, anche se...  Decisamente azzeccata, questa"sfacciata"parodia di "Belle de jour"di Luis Bunel, realizzato ì'anno prima, ne vira in chiave comica varie situazioni, certo a iniziare dagli incubi per finire con lo sdoppiamento tra coscienza e inconscio e dunque anche giorno-notte, anche fotograficamente si serve, per le sequenze onriche, di un colore sépia che "marca"la differenza, facendo rielvare appunto le differenze. Esilarenti le sequenze nelle quali Franchi(già decisamente "leader"del duo come"Zanni", dove però Ingrassia, come"Magniifico"tiene pientamente la scena, mai riducendosi al mero ruolo di"spalla")da psicoanalizzatofinisce invece per psicanalizzare psicanlista e assistente, volgendo in burla le situazioni e i"comandi"("vada giù"."torni su" etc., intesi però alla lettera...).  Alfredo Rizzo è in parte come psicnalista, idem la Giorgelli nel ruolo dlela moglie, ma...insomma, il duo è ormai non "di contorno comico"magari per dei musicarelli o film d'altro tipo, ma decisamente portagonista, in pieno e senza alcuna eccezione, tenendo la scena sempre e riuscendo a divertire con gagas che invece, circa vent'anni dopo, diventeranno troppo note e ripetitve, a parte qualche exloits in TV.   Senza poter fare con facilità una classifica dei film"Cicciofranco", decisamente uno dei migliori, comuqnue. L'ambientazione è romana, e non è più che tanto accentuato il carattere siculo dei due protaognisti, con l'eccezione dei nomi e cognomi attrivuiti ai personaggii  El  Gato [-]