Giuseppe Marotta
Le donne calamitano i fatti. Una bella ragazza mettetela anche nel Sahara e nugoli di fatti accorreranno a lei dal vuoto orizzonte come, d'estate, accorrono i moscerini al fanale. Io questo alone di avvenimenti che palpitano intorno a Daniela o a Mara, lo vedo e lo tocco. Hanno voglia a dirmi che Mara, o Daniela, ha sedici anni ed è appena uscita (definitivamente o per le vacanze) dal collegio: per me essa è già immersa in una fitta nebbia di impercettibili vicende. Sessuali, naturalmente. Perciò il primo effettivo amore o il primo quasi amore di una bella ragazza non esiste ne vivo né pittato: c'è sempre un ante-primo effettivo amore o un ante-primo quasi amore, che a sua volta ebbe vari precedenti, fino agli angoli bui della memoria, dove sulla bocca della pupattola che Daniela o Mara cullava nel dormiveglia fiorirono per qualche attimo due serici baffetti. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (9594 caratteri spazi inclusi) su 1965