Mario Gromo
La Stampa
Nel 1926 il nostro cinema, praticamente scomparso tra il 1922 e il 1923 in seguito al crollo della U.C.I., ha un guizzo di ripresa con Gli ultimi giorni di Pompei, un tentativo tanto ambizioso quanto disgraziato, diretto da Gallone e Palermi con Maria Korda, Victor Varconi e Bernard Goetzke. Un altro guizzo si ha nello stesso anno, si punta sul nome e le risorse di Maciste, il popolare gigante scoperto da Pastrone per Cabiria. Il 1926 ne vede tutta una serie: questo Maciste all'inferno, del Brignone, che subito dopo affronta Maciste nella gabbia dei leoni e Il. [...]
di Mario Gromo, articolo completo (2693 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 1957
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