Lo ricordo con piacere perché è stato il mio primissimo film di vampiri, mi ci portò mia zia, al mare, era una patita e la faccenda mi è restata da allora, scusate l'atroce calembour, nel sangue... Ricordo che il vampiro si chiamava Sergio, che si autoimpalava, che i suoi seguaci erano mostriciattoli terrorizzati dalla musica dell'organo... Un notevole pasticcio, ma che senso critico vi potete aspettare da un bambino di sette anni? Comunque, a cinquant'anni, lo rivedrei volentieri, un po' come Proust mangerebbe Madeleines bruciacchiate...