Caterina di Russia

ma come si permette di definirli burattinai due mostri sacri Sergio Fantoni e Tina Lattanzi sono magistrali come sempre d'altronde e il film è bellissimo e ben curato!

Caterina di Russia e' sposata con Pietro III,uno zar folle e megalomane.Quando la Russia incomincia a ribellarsi a questi soprusi(tra loro si distingue il personaggio di Orlov)allora le cose incominciano a cambiare,e finalmente la Russia grazie ai cosacchi e a Caterina vincera' contro il folle zar.La sceneggiatura scritta da Umberto Lenzi e Malatesta delude abbastanza,in primis perche' non c'e' molta azione e sembra di assistere ad un continuo scenario di moda ,e la trama non viene mai incentrata sul senso di idealismo russo.Non e' un caso che sia stato un flop,Lenzi ha diretto film migliori come LE AVVENTURE DI MARY READ o IL TRIONFO DI ROBIN HOOD,ma questa pellicola per quanto ci si voglia sfrozare non regge il confronto. [+]

Caterina di Russia e' sposata con Pietro III,uno zar folle e megalomane.Quando la Russia incomincia a ribellarsi a questi soprusi(tra loro si distingue il personaggio di Orlov)allora le cose incominciano a cambiare,e finalmente la Russia grazie ai cosacchi e a Caterina vincera' contro il folle zar.La sceneggiatura scritta da Umberto Lenzi e Malatesta delude abbastanza,in primis perche' non c'e' molta azione e sembra di assistere ad un continuo scenario di moda ,e la trama non viene mai incentrata sul senso di idealismo russo.Non e' un caso che sia stato un flop,Lenzi ha diretto film migliori come LE AVVENTURE DI MARY READ o IL TRIONFO DI ROBIN HOOD,ma questa pellicola per quanto ci si voglia sfrozare non regge il confronto.Ma ad ogni modo non si puo' sottovalutare l'abilita' registica che come sempre non manca(la battaglia finale),nel complesso dunque non e' male ,tra l'altro anche il personaggio folle di Pietro III che suona il violino e grida come un disperato quando gli altri non sono d'accordo con lui anima il film,ma anche Hidegrade Neff ha e mostra il suo talento,Fantoni sufficentemente arriva alla recitazione.Lo spirito comunque su cui si fonda questa quarta pellicola di Lenzi e' il quello della Liberta',un tema che dall'inizio alla fine del film viene evidenziato(un priogioniero che fugge dicendo sono libero e poi viene sparato,oppure alla scena iniziale quando Pietro III vuole fucilare tutti i condannati),e Caterina incarna la Russia e la sua situazione di sottomissione agli zar,non banale ma forse era possibile accenturare un concetto di idealismo piu' determinante ed evidente,del resto non bastano le parole di Caterina (morireri per il mio popolo) anche un gesto eroico non sarebbe stato male , ad ogni modo avrebbe evidenziato l'immagine di una donna che non ha solo la bellezza ma il coraggio.Ovvimanete non e' stato girato in Russia ma dalle parti di Zagabria,ma del resto non conta dove ma come.