Avvenne domani

Grande sempre, questo René Clair del periodo bellico, costretto a emigrare in America dal governo di Vichy, che gli aveva confiscato i beni, con quel gioco straordinario tra"realtà quotidiana"(o ciò che intendiamo per essa)e l'"altro", il"perturbante", per dirla en psychoanalyse, ossia l'irruzione del fantastico(il fantasma qui è un [...] Vai alla recensione »

Chi non vorrebbe avere in mano il giornale di domani, in modo di prevenire il futuro e giocarsi la vita come gli pare, essendo in vantaggio sul destino? In questo divertente film succede. Film capolavoro, appena un gradino sotto a "La vita è meravigliosa", che tratta più o meno dello stesso argomento, ma all'incontrario: come sarebbe stato il mondo se noi non fossimo mai [...] Vai alla recensione »

Nonostante gli anni si lascia ancora vedere ed apprezzare. Conoscevo già la trama eppure mi ha comunque affascinato. Anche il ritmo è relativamente buono.

Commedia vivacissima e scoppiettante, surreale sia a livello di sceneggiatura che di regia, e capace di giocare al meglio con i paradossi temporali. Notevole la verve di Powell.

Forse mai, come in questo piacevole film, Clair ha dato una prova tanto indiscutibile del suo superiore mestiere cinematografico (mestiere): Ha dapprima voluto essere ben sicuro del soggetto; e, trovato uno spunto felice, lo ha affidato a quattro espertoni: Dunsang, Wedlock, Snyder, Foster. Alla sceneggiatura ha provveduto egli stesso, con il Nichols; secondo il suo costume ha sorvegliato il commento [...] Vai alla recensione »