Pietro Bianchi
Con quell'enfasi caratteristica del loro génie i francesi di oggi han sempre magnificato Sacha Guitry come il nuovo Molière; e la cosa si può anche accettare a condizione di prendere il signor Daladier per Luigi XIV e Gamelin per Condé o per Turenna.
Ma lasciando stare i paragoni pericolosi il nostro Sacha Guitry non manca di ingegno. E' quell'intelligenza, sapete, del tipo arido e brillante; socievole, di quella socievolezza francese che a forza di politesse si tiene lontano come la luna; intellettuale, ma più ingegnosa e artificiosa che appassionata. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (3024 caratteri spazi inclusi) su 23 Maggio 1941