Titolo originale | Saw III |
Anno | 2006 |
Genere | Horror, |
Produzione | USA |
Durata | 107 minuti |
Regia di | Darren Lynn Bousman |
Attori | Tobin Bell, Shawnee Smith, Angus Macfadyen, Donnie Wahlberg, Bahar Soomekh Dina Meyer, Leigh Whannell, Mpho Koaho, Barry Flatman, Lyriq Bent, J. LaRose, Debra McCabe, Costas Mandylor, Betsy Russell, Jane Luk. |
Uscita | venerdì 9 marzo 2007 |
Distribuzione | 01 Distribution |
MYmonetro | 1,89 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 3 febbraio 2014
Argomenti: Saw
Jigsaw, insieme alla fedele Amanda, sequestra una dottoressa. Dovrà tenerlo in vita (o morire con lui) per permettergli di continuare a colpire. In Italia al Box Office Saw III - L'enigma senza fine ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 3,7 milioni di euro e 1,4 milioni di euro nel primo weekend.
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Jigsaw è scomparso con la fedele Amanda. Il tumore che lo devasta è in un ulteriore stadio di avanzamento. Viene così sequestrata la dottoressa Lynn Denlon che avrà il compito di tenerlo in vita (altrimenti moriranno insieme) mentre lui si dedicherà a una nuova vittima, Jeff.
Il denaro dovrebbe chiamare altro denaro e quindi perché la produzione avrebbe dovuto rinunciare a portare sullo schermo un terzo episodio con protagonista il sadico enigmista? Si conferma la continuità di scrittura con lo sceneggiatore Leigh Whannell, fa ritorno come co-sceneggiatore James Wan (che ha diretto il primo Saw) mentre dietro la macchina da presa ritroviamo il regista del secondo film. Vengono così garantite quella perversione dello sguardo e quella contorsione inventiva che hanno fatto la fortuna della serie. Non sappiamo però se gli aficionados troveranno altrettanta soddisfazione in questo terzo capitolo. Perché dopo una buona (per loro) premessa sanguinolenta il film si prende diverse lunghe pause di dialogo con pretese di 'spiegazione', i flashback non mancano e l''azione' si fa desiderare. Non mancherà, sia chiaro (ivi compreso un intervento sul cervello), ma sarà un po' anestetizzata da una coazione a ripetere che finisce col perdere di vista la finalità vera di prodotti come questo. Perché è inutile ormai stracciarsi le vesti dinanzi a Saw. Bisogna invece chiedersi quale ruolo svolga sul piano comunicativo. Avanziamo un'ipotesi. La civiltà occidentale ha praticamente cancellato le 'prove iniziatiche', cioè quei momenti in cui all'essere umano viene chiesto di superare ostacoli al fine di provare alla società di essere cresciuto. Anche gli esami scolastici servono ormai solo per dare origine a 'notti' cinematografiche. Ecco allora che il cinema offre un succedaneo: ti mostro una sequela di perversioni maniache e vediamo se resisti. Proprio per questo, per mostrare la propria 'forza', lo si vede in gruppo, magari ridendo per mascherare il disgusto. Lo hanno capito bene i produttori che, ovviamente, non si ritraggono. Ma lo ha capito anche Mel Gibson. Con la differenza che lui ci aggiunge altri miliardi e una morale ancor più posticcia delle 'motivazioni' di Jigsaw.
Il terzo capitolo della saga intitolata Saw è ancora un successo. Un film che non ha genere: lo si può definire un horror se lo spettatore ha provato terrore e paura per le morti efferate, per le sofisticate e violente modalità di uccisione e per la freddezza di John Kramer davanti ad esse, oppure uno splatter se si è stati colpiti e disgustati dall'incessante e ripugnante [...] Vai alla recensione »
..per l'ennesima volta un capolavoro del cinema horror.Il sangue,i flashback,la psicologia,il terrore,l'amore,la perversione.Ingredienti per un film perfetto.Non riesco a capire come una mente umana possa immaginare tutto questo,mi piacerebbe conoscere lo scrittore,anche vederlo solo per un attimo e guardarlo negli occhi e cercare di capire i suoi pensieri a dir poco contorti e perversi al massimo.Questo [...] Vai alla recensione »
è inutile.. più si prova ad indovinare la rete che circonda e accomuna i personaggi più si va fuori strada. personalmente adoro i film che all'inizio non ti fanno capire nulla ma tutto si ricostruisce come un puzzle nel finale; un finale sempre drammatico e sconcertante. la saga "Saw" è a mio modo di vedere una delle più belle saghe che abbia mai visto. VOTO: 9
Orribile il terzo capitolo della (inspiegabilmente) fortunata saga di Jigsaw, l'enigmista redentore d'anime dannate. Stavolta la vittima è una dottoressa, catturata da Saw per poter essere curato dal tumore al cervello che lo affligge. La donna è collegata ad un dispositivo che in caso di morte dell'enigmista, le farebbe saltare la zucca. Nel frattempo, nei bui cunicoli dello stesso luogo, l'inespressivo [...] Vai alla recensione »
Film pessimo e senza un senso come del resto il primo ed il secondo....spero che si fermino quì
Fa semplicemente schifo, solo sangue e logica da castrati (Jigsaw uccide perchè lui ha il tumore e non può guarire, dunque anche gli altri devono provare cosa significa rischiare di perdere la vita), Il protagonista è ridicolo, la saga ha rovinato l'horror moderno
CHE DIRE DI QUESTA TERZA SERIE FORSE CON GLI SPUNTI SCENOGRAFICI DI JAMES WONN SCENEGGIATORE DEL PRIMO SAW IL FILM SI ARRICCHISCE DI INVENTIVITA' E SCENE PIU' INTERESSANTI, L'ATMOSFERA ACQUISISCE MAGGIORE TENSIONE UDITIVA E VISIVA PER LO SPETTATORE, LA TRAMA PIU' INTERESSANTE.. NELLA SECONDA SERIE SI ASSISTIVA AD UN PIETOSO DEJA' VU' FATTO DI SCARSA CREATIVITA' E SCOPIAZZAMENTI VARI.
Devo dire di avere avuto un approccio cauto con questa 'serie'. Il successo del 1° mi ha indotto dopo un pò, un bel pò di tempo a vederlo, ma non è che ne sia rimasto particolarmente colpito. Ciò che mi ha lasciato a bocca aperta nel primo, è il finale, quando l'uomo apparentemente morto suicida, si alza.
Io posso dire che è un film decisamente mediocre. Insulso come del resto romai gli horror sono. Vi mettimao vicino Horro solo per attirare chi DAVVERO ama l'horror ma è solo uno splatter. C'è solo sangue e torture.. dov'è la parte psicologica dell'horro come nell'esorcista?.. non ti prende proprio a parer mio.
Nel primo capitolo ci aveva angosciato con una trama calustrofobica e angosciosa e senza dubbio originale,nel secondo aveva fatto una specie di dieci piccoli indiani ,ma il terzo capitolo forse potrebbe concludere(anche se non sara' cosi) questa sadica saga.La trama si incentra ancora una volta sulla figura di saw,facendo entrare anche amanda(gia dal secondo capitolo presente)in realta' [...] Vai alla recensione »
Bel film! La saga di Saw, arriva (alla grande) già al 3 capitolo. A mio parere, il migliore resta Saw 2 - La soluzione dell'enigma seguito da questo terzo episodio. Saw 3 è leggermente più piatto rispetto agli altri, con lunghe pause di dialogo e una trama che non è molto avvincente e coinvolgente. Come film merita, da vedere assolutamente :)
Tre e mezzo sarebbe il mio voto. A parte questo è incredibile catalogare questo film come efferatezza allo stato puro e dargli 0 stelle. Un thriller-splatter ben realizzato, claustrofobico, ributtante quando serve, crudo e psicologico, il finale ultraa intricato vale da solo l'intero film, la suspence è sempre altissima e anche la sottile moralità di fondo ha una sua logica.
L'ho inserito come capolavoro nel senso che nessun film horror è come questo...li ho visti tutti, tranne l'ultimo e il primo, su TIMVISION ed ora li sto rivedendo su RAIPLAY.. La prima sensazione che ho avuto e quello di un film di amore travestito da horror...ma di AMORE VERO, amore per la vita, la propria è quella degli altri.
Bello, agghiacciante, spaventoso: ti rimane!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
gran bel capolavoro di film ......... poi cn tutto quel sangue XD
Questo è un episodio più violento degli altri due e come stiamo vedendo più andiamo avanti con gli episodi più Saw diventa più violento e macrabo ma sicuramente il terzo capitolo della saga ha ostacoli ed enigmi ancora più difficili dei primi due e si rispecchia di più al secondo episodio che al primo che invece continua ad essere amato di più degli altri capitoli dagli amanti del genere.
Con questo terzo capitolo, la saga dell'orrore trova il vero significato del film splatter ossia una pellicola in cui almeno il 60% riguarda non la suspense (legata dipiù al thriller) bensì la vera e propria cruenticità su qualsiasi aspetto. La suddetta pellicola inoltre possiede (secondo me come il primo capitolo) il finale più bello nel quale sboccia la trama e in una maniera molto sorprendete che [...] Vai alla recensione »
La domanda è, ma come si può essere così mediocri? Operazioni al cervello campate per aria, congegni a dir poco difficili da progettare, e tutto senza dare minimamente nell'occhio? Uno che acquista una così ingente quantità di utensili da lavoro, e attrezzature è così difficile da rintracciare? E il ferro usato per forgiare i componenti delle trappole [...] Vai alla recensione »
la perversione umana non ha limiti,ma la colpa è della gente a cui piace.terzo capitolo della saga peggiore della storia del cinema,peggiore del secondo(è possibile?)
Da grande fan della saga di Saw, ho trovato però questo episodio OSCENO. In questo film c'è tanto splatter, ma senza alal fine un nesso logico che invece legava gli altri due episodi. Episodio da dimenticare. Voto:4
Sempre bello, va bene la trilogia, ma alla fine c'è sempre un enigmista, cè sempre tutte le trappole per salvarsi....speravo che dopo questo fosse finito ma ...no. Bella la scena finale quando poi le scoppia la testa a lei.
Il primo è stato un enorme successo, scritto e diretto da esordienti quasi assoluti, costato una mazza, ha fatto rialzare la testa al pubblico dell'horror. Due uomini incatenati per i piedi in una stanza buia si infliggevano il peggio per stare alle regole crudeli di un tizio col mantello: schifezze da girare la testa dall'altra parte, finale a sorpresa e contro finale da mandibola sul pavimento.
Due ragazzini australiani, una bella favola hollywoodiana ed ecco il terzo capitolo di Saw, la saga che sega le ossa. James Wan e Leigh Whannell aprirono nel 2004 la danza macabra di Jigsaw, moralista con tumore al cervello che punisce i falsi innocenti. L'ispirazione furono il Kevin Spacey e il sadismo di Seven. Siamo arrivati a Saw III diretto come il secondo dal mestierante Darren Lynn Bousman ma [...] Vai alla recensione »
Jigsaw (Tobin Bell), lo psicopatico con la passione per gli enigmi, torna a colpire. Ridotto in fin di vita da un tumore al cervello, fa rapire dall'assistente Amanda (Shawnee Smith) la dottoressa Lynn Denlon (Bahar Soomekh) e la sottopone a uno dei suoi sadici giochi: un collare meccanico le farà saltare la testa se non sarà in grado di operarlo in tempo utile.
Non hanno fine le nefandezze di Jigsaw, l'assassino psicopatico che, nel 2004, turbò i nostri sonni con un prototipo trucido e lurido, ma autenticamente perturbante. Malgrado sia morente di cancro, il famigerato enigmista continua a ordire macchinazioni. Con l'aiuto dell'assistente Amanda, sequestra una giovane dottoressa imponendole uno dei suoi sadicissimi strumenti di tortura: un collare che la [...] Vai alla recensione »
Alla terza puntata, l'impresa dell'enigmista agonizzante per tumore al cervello non può che moltiplicare l'orrore, il sangue, l'atrocità. Saw 3 di Darren Lynn Bousman è un'antologia raccapricciante, in particolare perché segue minuziosamente una trapanazione del cranio (allo scopo di alleggerire la pressione sul cervello) che agli spettatori può capitare, mentre è più raro ritrovarsi appesi con catene [...] Vai alla recensione »
Terzo capitolo, ma se ne annuncia già un quarto, della serie dedicata agli enigmi di Jigsaw, serial killer con la vocazione del labirinto, degli indovinelli e dei percorsi a tema che in realtà sono una materializzazione del sensi di colpa o delle mancanze delle vittime (una sorta di piano regolatore generale della colpa…) Il film diverte alquanto anche se, essendo tutto incentrato sulla durata del [...] Vai alla recensione »
Dice il proverbio che «non c'è due senza tre» ed infatti puntuale è arrivata la terza puntata delle sadiche avventure dell'assassino psicopatico Jigsaw. Ma questo sarebbe il meno, una trilogia ormai non la si nega a nessuno, il problema è che quasi sicuramente ne arriverà un quarto episodio. Staremo a vedere. Certo è che bisogna proprio essere patiti del genere per sorbirsi questa terza puntata della [...] Vai alla recensione »
In un capolavoro velenoso di Billy Wilder: L'asso nella manica (titolo originale The Big Carnival - 1951), un giornalista interpretato da Kirk Douglas conduceva lo spettatore in un mondo privo di ogni scrupolo morale, mostrava cioè una realtà inaccettabile. Ma era un atto d'accusa legittimo. In seguito, il thriller vero e proprio iniziò a seminare il panico tra gli spettatori; qualcuno ricorda gli [...] Vai alla recensione »
L'Enigmista, il sadico assassino che costringe le sue vittime ad automutilarsi per poi ucciderle egualmente, torna a colpire per quanti amano (pochi, spero...) l'horror efferato e crudele. Non importa che, come in Saw III, sempre diretto da Darren Lynn Bousman (già regista di Saw 2), egli sia lì lì per morire, minato da un cancro all'ultimo stadio: con l'aiuto della sua assistente Amanda, conosciuta [...] Vai alla recensione »