Hero

Mi rivolgo a coloro che non hanno apprezzato il film. Forse il mio interesse verso altre forme artistiche condiziona anche il giudizio, ma credo che questo lavoro possa essere difficilmente compreso allontanandolo dalla forma e dai contenuti del balletto classico. Chi non ama Tchaikowsky difficilmente troverà gradevole Hero. La trama è meccanica e banale. La scenografia è eccessiva. I personaggi sono astratti (non veri). Si, tutto corretto. Però .. avete mai visto il Lago dei Cigni? Una storia infantile e stupida, movenze di danza troppo classiche e per molti noiose, e personaggi di maniera più banali che fantastici. Eppure .... Hero è un balletto in versione cinematografica e come tale va giudicato. In questi termini è straordinario e tutto quello che viene proposto è ineccepibile. Come si fa a cercare credibilità? Realtà storica? realismo negli effetti speciali? Per costoro c'è Hollywood, con la sua inflazione produttiva. In quest'opera invece c'è il gusto appartenente ad una civiltà (e sottolineo civiltà, non inciviltà) antica come la "nostra", anche se differente, ma le cui inclinazioni estetiche sono parimenti raffinate e sottili. Non bisogna nemmeno sezionare all'infinito l'animo, umano alla maniera di Kieslowskj (che personalmente adoro come nessun'altro) per fare un buon film. La "semplicità" dei personaggi e il minimalismo delle loro storie è qui un ricerca estetica e non un limite. Esistono forme artistiche percepibili alla stessa stregua da un bambino come da un artista navigato (Beethoven ne è un esempio). Non vi è nessuna regola che sostenga che la bellezza viva nascosta. Questo film ne è un esempio