Adrenaline

Una sorta di "Creepshow" francese,anche se le storie più che sull'horror classico virano verso una versione surreale e nerissima dello sconvolgimeto della quotidianità.Con un suggestivo segmento narrativo inserito prima di ogni episodio,dove un gruppo di non vedenti è in coda per vedere il film stesso.Non tutti gli episodi sono sullo stesso piano("Metrovisione,"Graffitti","L'ultima mosca")ma alcuni sono dei veri e propri gioiellini("Revestriction","Il cimitero degli elefanti","Corridoio"[che sembra ispirarsi all'ultimo episodio di "Racconti dalla tomba"],"Ciclope").Anomalo e bizzarro,va visto almeno una volta. [+]

Una sorta di "Creepshow" francese,anche se le storie più che sull'horror classico virano verso una versione surreale e nerissima dello sconvolgimeto della quotidianità.Con un suggestivo segmento narrativo inserito prima di ogni episodio,dove un gruppo di non vedenti è in coda per vedere il film stesso.Non tutti gli episodi sono sullo stesso piano("Metrovisione,"Graffitti","L'ultima mosca")ma alcuni sono dei veri e propri gioiellini("Revestriction","Il cimitero degli elefanti","Corridoio"[che sembra ispirarsi all'ultimo episodio di "Racconti dalla tomba"],"Ciclope").Anomalo e bizzarro,va visto almeno una volta.Peccato sia quasi introvabile.... [-]

Un film originale non c'è dubbio, immagini che incollano incubi e persone in un grottesco racconto del nulla, un insieme di follia e comicità macabra senza senso, la tipicità di un film francese fatta di noia e di fumo viene superata largamente lasciando una scia di perplessità così, tanto per usare un eufemismo, credo che un film del genere possa ridare autostima a simpatici paranoici! Saluti.

Una metropolitana che impazzisce, il tetto di una casa che si abbassa inspiegabilmente, l'automobile che si anima e marcia fino alla sfasciacarrozze (con proprietario all'interno), un televisore "indemoniato" che si accanisce su chi lo guarda , il volto di un uomo preso a pugni fino a che non diventa una grottesca opera d'arte da esporre in un museo parigino tra i commenti entusiasti dei visitatori. In questo film tutti i simboli che popolano la quotidianità delle persone sembrano ribellarsi e avere il sopravvento su chi dovrebbe manipolarli ,in un capovolgimento della realtà realmente inquietante e spiazzante. Non tutti gli episodi (ma sarebbe meglio dire gli incubi) sono sullo stesso piano , a volte la provocazione sembra fine a se stessa e la sgradevolezza troppo programmata ( come nei segmenti dei graffiti col sangue di gatto e del collezionista di mosche) ma nel complesso si ha un film sicuramente anomalo con sprazzi di vera genialità (il segmento "scultura umana" diretto e interpretato come molti altri da Jean- Marie Maddeddu, una specie di Toni Servillo francese). [+]

Una metropolitana che impazzisce, il tetto di una casa che si abbassa inspiegabilmente, l'automobile che si anima e marcia fino alla sfasciacarrozze (con proprietario all'interno), un televisore "indemoniato" che si accanisce su chi lo guarda , il volto di un uomo preso a pugni fino a che non diventa una grottesca opera d'arte da esporre in un museo parigino tra i commenti entusiasti dei visitatori. In questo film tutti i simboli che popolano la quotidianità delle persone sembrano ribellarsi e avere il sopravvento su chi dovrebbe manipolarli ,in un capovolgimento della realtà realmente inquietante e spiazzante. Non tutti gli episodi (ma sarebbe meglio dire gli incubi) sono sullo stesso piano , a volte la provocazione sembra fine a se stessa e la sgradevolezza troppo programmata ( come nei segmenti dei graffiti col sangue di gatto e del collezionista di mosche) ma nel complesso si ha un film sicuramente anomalo con sprazzi di vera genialità (il segmento "scultura umana" diretto e interpretato come molti altri da Jean- Marie Maddeddu, una specie di Toni Servillo francese). Dopo aver perso il dominio sugli oggetti, l'uomo lo perde anche sul proprio corpo ( si sprecano mutilazioni e amputazioni). Per quelli che considerano più paurosa una bottiglia ribelle, che un mostro armato di motosega. [-]

Notevolissima e originalissima opera, la cui unica pecca è forse costituita dai limiti di un budget molto limitato; ma questa pecca è allo stesso tempo uno dei punti forti della pellicola, che sviluppa necessariamente la fantasia e la creatività. Da vedere.

le ambientazioni e la fotografia tipicamente francesi rimarcano un'autenticità grottesca e surreale delle paranoie di tutti noi.tutto è portato all'estremo,ogni episodio è strutturato in modo da terminare in maniera del tutto originale ed inaspettata,nessuno degli interpreti è ciò che sembra infatti emergono solo alla fine i lati oscuri e macabri dei protagonisti umani e non.quasi scioccante ma esilarante l'opera d'arte ricavata a suon di cazzotti in faccia,geniale la casa coi tranelli micidiali.originalissimo il viaggio nel tempo con l'ambulanza.i regolari flashback in b/n dei non vedenti in file interminabili verso l'ignoto scandiscono e rilassano prima e dopo i corti. sbalorditivo,l'ho visto una sola volta nel 91 all'età di 16 anni ora ne ho 31 ma è dentro di me.

Un film come questo si trova una volta ogni cento anni, superbo nella sua unica assurdità, sconvolgente ripensare ai singoli episodi, geniale....