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paolo 67
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mercoledì 7 marzo 2012
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malafilm?
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Fabrizio è un ragazzo che vive solo con un cane. D'estate, la bella e romantica Laura (Lara Wendel) viene a trascorrere le vacanze con i suoi genitori nella loro casa estiva nelle vicinanze, incontra il ragazzo e si innamora di lui, non ricambiata. Lui abusa sadicamente di lei. Con l'arrivo di un'altra ragazza, Sylvia (Eva Ionesco), prepotente e crudele, Fabrizio pensa di aver trovato la sua partner giusta: entrambi impongono i giochi più bizzarri alla debole Laura, che si sottomette per continuare a stare vicino al ragazzo che ama. “Maladolescenza” è un brutto titolo.
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Fabrizio è un ragazzo che vive solo con un cane. D'estate, la bella e romantica Laura (Lara Wendel) viene a trascorrere le vacanze con i suoi genitori nella loro casa estiva nelle vicinanze, incontra il ragazzo e si innamora di lui, non ricambiata. Lui abusa sadicamente di lei. Con l'arrivo di un'altra ragazza, Sylvia (Eva Ionesco), prepotente e crudele, Fabrizio pensa di aver trovato la sua partner giusta: entrambi impongono i giochi più bizzarri alla debole Laura, che si sottomette per continuare a stare vicino al ragazzo che ama. “Maladolescenza” è un brutto titolo. Il titolo tedesco (il film è una coproduzione italo-tedesca girata in Austria che permetteva l'utilizzo di minorenni in scene erotiche) è NOI AMIAMO GIOCARE, dalla poesia dell'ungherese Desző Kosztolányi che chiude il film. Protagoniste le piccole Eva Ionesco, famosa per le foto erotiche fatte dalla mamma e Lara Wendel. Pier Giuseppe Murgia dirige da un suo romanzo. A quale pubblico si rivolge un film vietato ai minori di 18 interpretato da due fanciulle di 12? In quegli anni c'era un diverso senso del pudore. Fare oggi questo film sarebbe assai difficile, forse impossibile. In Germania e in Olanda il dvd è attualmente proibito, in Italia e in Francia non è mai uscito (ma il film si può scaricare da Internet). Forse non c'è stato un altro film più controverso, criticato e censurato di questo, proibito in molti paesi come pornografico. Coloro che lo difendono lo ritengono un film onesto e chiaro sulla scoperta della sessualità nei primi anni dell'adolescenza, e una fiaba sull'indisponibilità a abbandonare il mondo magico dell'infanzia. Sostengono che le adolescenti erano attori e le scene di sesso simulate, la nudità non pornografica ma artistica sottolineando che l'attrice Eva Ionesco era già nota per i suoi libri di foto di nudo, tutti creati da sua madre, la fotografa Irina Ionesco, il cui libro "Elogio di mia figlia " è stato un grande successo di vendita.Secondo i difensori, per i quali i nemici del film sono dei falsi, ipocriti o neovittoriani, la bellezza adolescente è stata celebrata in tutte le epoche. Gli accusatori parlano di costeggiare, se non di entrare nella pedofilia, di sensazionalismo gratuito (non nel senso commerciale del termine, evidentemente), di pessima recitazione e modo di affrontare una tematica delicata, di furba operazione affaristica destinata agli adulti, di stupidità, morbosità e volgarità. Certo il film ha rischiato. Ai posteri.
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pescaresedamestre
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mercoledì 30 dicembre 2009
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una pessima prova
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voleva essere un film sulla adolescenza le prime turmamenti idea e buona ma il svolgimento e pessimo recitato male scenegiatto ancora peggio. giuseppe murgia prima e unica prova da regista
[+] ... e un pessimo italiano!
(di dioniso.arcade)
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larry
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martedì 16 dicembre 2008
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non aprite quella porta!
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Penso che non abbia mai visto una sala con il pubblico, ma nel caso evitatelo come la peste!
Trama: un maschietto deficiente e psicopatico con due adolescenti totalmente cretine.
Alla regia due braccia rubate alla terra!
Critica: peccato che non si possa votare con mezzo asterisco.
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francesco
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venerdì 11 aprile 2008
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un ottimo film
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Incantevole... significativo... un film meraviglioso...
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sixtyone
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mercoledì 13 febbraio 2008
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mal....
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Le ambizioni del film sono ampiamente disilluse. Poteva essere un film pedagogico, d'essai, sull'adolescenza che si trova ad affrontare le turbe della sessualità. E' sintomatica l'assenza dl film di qualsiasi persona adulta di riferimento, sia positivo che negativo. Si avverte con fastidio l'indugiare delle immagini sulle nudità dei tre ragazzi, soprattutto, ovviamente delle ragazzine. La scena della Wendel che fa la pipi' rasenta la comicità; e c'è una certa morbosità nel cogliere qualsiasi momento in cui si possa permettere allo spettatore di cogliere parti di mutandine (scena della biscia). Ad Eva Ionesco è affidata una parte sopra le righe: considerando poi che il film è stato girato nel 1977, lo sceneggiatore e il regista hanno confezionato un film fuori del loro tempo.
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Le ambizioni del film sono ampiamente disilluse. Poteva essere un film pedagogico, d'essai, sull'adolescenza che si trova ad affrontare le turbe della sessualità. E' sintomatica l'assenza dl film di qualsiasi persona adulta di riferimento, sia positivo che negativo. Si avverte con fastidio l'indugiare delle immagini sulle nudità dei tre ragazzi, soprattutto, ovviamente delle ragazzine. La scena della Wendel che fa la pipi' rasenta la comicità; e c'è una certa morbosità nel cogliere qualsiasi momento in cui si possa permettere allo spettatore di cogliere parti di mutandine (scena della biscia). Ad Eva Ionesco è affidata una parte sopra le righe: considerando poi che il film è stato girato nel 1977, lo sceneggiatore e il regista hanno confezionato un film fuori del loro tempo. Il personaggio maschile è degno di pscicanalisi: tutto è in eccesso quindi in questo film, anche la tipica crudeltà dei bambini, che qui appare esagerata trattandosi di un adolescente. C'è il sospetto di trovarsi di fronte alla rappresentazione di una personalità esagerata. Un ragazzino così va a finire sulle pagine di nera. Non si comprende bene il ruolo del cane Xilot. E' forse la cattiva coscenza? Eccessive le scene di nudo integrale delle raagzzine che si fanno trastullare dal "macio" come bamboline di pezza. Potrà essere gradevole agli occhi e sucitare le smanie di persone con un debole verso le ragazzine, ma è decisamente un film mediocre.
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venerdì 26 ottobre 2007
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antvwala
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mercoledì 22 agosto 2007
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la volgarità spacciata per cinema
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Trama stupidissima, recita squallida, il cane lupo è decisamente meglio della Ionesco, che nonostante la giovanissima età sembra una prostituta incallita. Quanto di peggio si sia girato
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piero
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venerdì 14 settembre 2001
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favola erotica
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Film interpretato interamente da solo 3 attori, tutti adolescenti e da un cane...girato in Austria per aggirare la censura, lo possiamo trovare in videoteca nella versione castigata. Uno dei tagli peggiori riguarda la scena zoofila tra Lara Wendel e un pastore tedesco. Inquieto, drammatico, morboso, mi ha entusiasmato per la sua atmosfera realisticamente adolescenziale sottolineata da una musica dolcissima. Un film unico, irripetibile oggi.
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