Il documentario ripercorre l'arte e la vita di Picasso ed è particolarmente interessante il dialogo che alcuni artisti contemporanei hanno con la sua opera. In sala fino al 29 novembre.
di Marco Bolsi Sentieri Selvaggi
Il Museo Nazionale Picasso di Parigi potrebbe rientrare idealmente nel decalogo per i musei stilato da Orhan Pamuk nel 2016 laddove ha la capacità di rappresentare l'individuo umano raccontando la storia di un paese e di chi ne fa parte. Non è un caso allora che questo spazio ospiti la più grande e completa collezione dedicata all'artista, che include anche materiali d'archivio personale. Perché Picasso, nato a Malaga nel 1881, arriva per la prima volta nella capitale francese in un momento di rinnovato fermento, con l'Esposizione universale inaugurata proprio nel 1900; e qualche anno più tardi vi si trasferisce definitivamente vivendo una condizione da immigrato e da ribelle, come sottolinea il titolo del documentario, che non gli impedisce comunque di divenire in certe situazioni attraverso la sua arte espressione di un sentire comune - Guernica è forse la sintesi più felice e anarchica di questo. [...]
di Marco Bolsi, articolo completo (2588 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 27 novembre 2023