Giampiero Raganelli
Cineclandestino
Con la sua nuova opera, Youth (Spring) (il titolo originale cinese gioca sull'equivalente termine chun a significare sia gioventù che primavera), approdata in concorso a Cannes 2023, il documentarista Wang Bing sembra confermare un ritorno alle durate fiume degli inizi della sua carriera. Già il precedente Dead Souls, sempre a Cannes nel 2018 come proiezione speciale, superava le otto ore. Youth, nella versione presentata sulla Croisette, dura soltanto tre ore e mezza, ma si tratta della prima parte di un lavoro cui si aggiungeranno verosimilmente nuovi capitoli, come si capisce del resto dalla chiusura netta. [...]
di Giampiero Raganelli, articolo completo (6073 caratteri spazi inclusi) su Cineclandestino 20 maggio 2023