Il titolo è fuorviante. Fa pensare a un piccolo film di serie B della peggior risma. E invece questo noir di produzione canadese è una commedia cupa, oscura, ricca di situazioni e battute taglienti. “The kid detective” è Abe (Adam Brody). All’età di dodici era considerato un prodigio vivente per la sua abilità nel risolvere enigmi di vario genere. Una circostanza che lo aveva reso un personaggio popolare e ammirato.
Venti anni dopo è un trentaduenne disilluso e perso, che trascina la sua vita di investigatore fallito da una situazione disperante all’altra. L’incontro con la liceale Caroline (Sophie Nélisse) gli offrirà l’opportunità di confrontarsi con un crimine vero. Il boyfriend della ragazza è stato ucciso.
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Il titolo è fuorviante. Fa pensare a un piccolo film di serie B della peggior risma. E invece questo noir di produzione canadese è una commedia cupa, oscura, ricca di situazioni e battute taglienti. “The kid detective” è Abe (Adam Brody). All’età di dodici era considerato un prodigio vivente per la sua abilità nel risolvere enigmi di vario genere. Una circostanza che lo aveva reso un personaggio popolare e ammirato.
Venti anni dopo è un trentaduenne disilluso e perso, che trascina la sua vita di investigatore fallito da una situazione disperante all’altra. L’incontro con la liceale Caroline (Sophie Nélisse) gli offrirà l’opportunità di confrontarsi con un crimine vero. Il boyfriend della ragazza è stato ucciso. La polizia brancola nel buio. Da qui la decisione di rivolgersi all’irrisolto Abe. Il finale, ben costruito, scioglierà molti nodi. Offrirà al detective fallito l’occasione del definitivo riscatto.
Adam Brody è assolutamente perfetto per questo ruolo di trentenne sfasciato dalle delusioni della vita e si cala con bravura nel personaggio. Sophie Nélisse ha perso lo smalto dei primi film, fino a risultare statica e poco espressiva. Evan Morgan, sceneggiatore e regista, è abile nell’inserire le sfaccettature del protagonista all’interno di un atto criminoso dai mille risvolti. Un piccolo gioiello, nel suo genere. Da non perdere.
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