Giampiero Raganelli
Quinlan
C'era una volta l'intervallo della Rai dove passavano in sequenza immagini da cartolina del Belpaese, paesaggi e monumenti noti e meno noti. Alla fine degli anni Ottanta la Raitre di Angelo Guglielmi lo sostituì con una versione dissacrante che alle visioni turistiche sostituiva quella di un Italia del degrado, di agglomerati urbani, discariche, con un senso di denuncia per quello che il paese era diventato. Nuovo cinema paralitico di Davide Ferrario, presentato al 38° Torino Film Festival nella sezione Fuori concorso/Film Commission Torino Piemonte, eredita in qualche modo la struttura dell'intervallo, fatta di una successione di luoghi italiani, un centinaio in un'ora e mezza di film, ripresi per pochi minuti, ma non è assimilabile concettualmente ai due intervalli di cui sopra. [...]
di Giampiero Raganelli, articolo completo (6883 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 24 novembre 2020