Figure umane nel paesaggio fra memoria e utopia
di Silvia Nugara Il Manifesto
Al TFFDoc in questi giorni vanno in scena le figure umane nel paesaggio, tra memoria, deriva e utopia. La competizione internazionale documentari si è aperta con Ouvertures, uno strano oggetto artistico in bilico tra teatro, videoarte e cinema, tra i caraibi e la Francia, tra le strade di Port-au-Prince e le montagne del Jura, firmato da un collettivo denominato The Living and the Dead Ensemble.
Questi giovani artisti, performer e poeti haitiani hanno trasformato in immagine in movimento, con la collaborazione del regista Louis Henderson e dello sceneggiatore e produttore Olivier Marboeuf, un progetto di traduzione e riscrittura scenica di Mon sieur Toussaint di Édouard Glis sant dedicato a Toussaint Louverture e all' esperienza mitica dei cimarroni, schiavi fuggitivi. [...]
di Silvia Nugara, articolo completo (2481 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 28 novembre 2020