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"Twisted"(2018, Philippe Gagnon)non è un film epocale, ma , tra i film(in origine con destinazione TV, nella fattispecie)ha un certo ruolo: Il solito gioco tra due donne per la conquista del"macho", ma allora saremmo al vecchio"All About Eve"di Mankiwicz(1950)ma anche, forse, a film precedenti...Invece, con"Teisted"la prima girlfreind consumava con lui(il lui della storia)alcol e droga, ma poi c'è dell0altro, in quanto la seconda girfriend, quella"sana"esercita la funzone di psicoterapeuta, motivo per cui sa cose, forse più di quelle che sarebbe titolata a sapere e le sfrutta... Senza voler entrare svelare troppo, basterà dire che i segreti si annidano in questa piccola località(siamo in Canada, non negli States, sia detto per inciso...), dove i segreti sono in qualche modo conservati gelosamente e "rispuntano fuori"solo a scadenze determinate, anche se non prevedibili... C'è dello scontato, in questo film,, ma anche qualche guizzo, pur se in complesso abbiamo , in specie nella parte centrale , l'impressione che tutto sia già visto e in qualche modo prevedibile. Certo che(e qui spero di non anticipare troppo , anzi di non dire nulla in anticipo)la generosità relativa ad appartamenti e altro non è sempre tale e appare come tale, ma in realtà cela sempere qualche"sorpresa"a priori, per così dire... Interpreti non particolarmente breve(Elisabeth Harnois, Kimberley Sue Murray) idem vale anche per i maschietti, ma neppure da disprezzare, il che, comunque, va già abbastanza bene. El Gato
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