Big Little Lies

La curiosità di vedere la prima stagione  di Big Little Lies era dovuta al successo di pubblico e di critica di questa miniserie (o lungo film tv) di 7 puntate uscita nel 2017 (il sequel, inevitabile, è del 2021), la prima stagione ebbe una notevole collezione di premi Emmy e Gloden Globe. Il giudizio peraltro non può che essere negativo e sconfortante per il contenuto in sé della storia e delle modalità del racconto ed anche per l'atmosfera desolante della società che è rappresentata. 
Le protagoniste sono essenzialmente donne: Celeste Wright (Nicole Kidman) ex avvocato bada a casa ai 2 gemelli di 6 anni Josh e Max, sposato con Peter (Alexander Skargad) uomo di affari sempre in viaggio, affettuoso con la moglie ha improvvisi scatti d'ira per futili motivi e la picchia duramente, la moglie cerca di rispondere, il tutto concluso con sesso selvaggioI due appartengono allla classe medio alta come Madeline Mackenzie (Reese Witherspoon) donna isterica lavora part-time ha 2 figli la prima Abigail, 15 anni, avuto dal primo marito Nathan (James Tupper) che incinta l'ha abbandonata e la seconda Chloe avuta dal secondo marito Ed, la terza protagonista è Jane (Shailene Woodley)  di modeste condizioni economiche lavora a casa come contabile ha un figlio Ziggy anche lui di 6 anni si ignora chi sia il padre. [+]

La curiosità di vedere la prima stagione  di Big Little Lies era dovuta al successo di pubblico e di critica di questa miniserie (o lungo film tv) di 7 puntate uscita nel 2017 (il sequel, inevitabile, è del 2021), la prima stagione ebbe una notevole collezione di premi Emmy e Gloden Globe. Il giudizio peraltro non può che essere negativo e sconfortante per il contenuto in sé della storia e delle modalità del racconto ed anche per l'atmosfera desolante della società che è rappresentata. 
Le protagoniste sono essenzialmente donne: Celeste Wright (Nicole Kidman) ex avvocato bada a casa ai 2 gemelli di 6 anni Josh e Max, sposato con Peter (Alexander Skargad) uomo di affari sempre in viaggio, affettuoso con la moglie ha improvvisi scatti d'ira per futili motivi e la picchia duramente, la moglie cerca di rispondere, il tutto concluso con sesso selvaggioI due appartengono allla classe medio alta come Madeline Mackenzie (Reese Witherspoon) donna isterica lavora part-time ha 2 figli la prima Abigail, 15 anni, avuto dal primo marito Nathan (James Tupper) che incinta l'ha abbandonata e la seconda Chloe avuta dal secondo marito Ed, la terza protagonista è Jane (Shailene Woodley)  di modeste condizioni economiche lavora a casa come contabile ha un figlio Ziggy anche lui di 6 anni si ignora chi sia il padre. Tutte e 3 mandano i figli di 6 anni in una scuola pubblica moto refernziata (radical chic) e le loro vite si  intersecano con altre donne: Renata Klein (Laura Derm) donna ricca ed in carriera Ceo di un'impresa, sposata con il ricco Gordon ha una figlia Ivy che frequenta la scuola e Bonnie (Zoe Kravitz) 2^ moglie di Nathan da cui ha avuto la figlia Skye di 6 anni e che si intromette nella vita di Abigail.   Il film  inizia con la scoperta di un omicidio durante una festa scolastica ad ottobre , ma non si vede chi sia il morto e con un flashback si ritorna al primo giorno di scuola nel quale  succede un incidente (Ziggy avrebbe fatto male a Ivy), da questi fatti si dipana tutta la vicenda.
Commentando il film o serie si deve evidenziare come è svolta la storia: una valanga di flashback e di flashforward, di sogni e visioni che confondono lo spettatore e spezzettano in modo impressionante il racconto, espediente per allungare una storia, durata complessiva 350 minuti, che avrebbbe potuto essere raccontato in 120 minuti. Il colpo di scena finale è ben riuscito, ma tutta la vicenda si dilunga in episodi piccoli che servono solo a mostrare persone intente a contemplare il proprio ombellico e a sorvolare le cose importanti della vita, il che determina personaggi nevrotici o isterici, il tutto con una colonna sonora asfissiante. Ovviamente ci sono lenzuolate di politically corect: ai bambini di 6 anni viene offerto a scuola uno spettacolo di pupazzi che fanno sesso esplicito ovvero affrontano l'omosessualità, alcuni genitori e il Sindaco non sono d'accordo (giustamente data l'età) ma un pistolotto di Celeste sulla Costituzione americana che garantisce la libertà d'espressione li convince: ma siete sicuri che Washington, Jefferson e i Padri Fondatori sarebbero stati d'accordo? Ottima la recitazione di Nicole Kidman, donna insultata e picchiata dal marito a cui lo lega un torbido rapporto e bravissime Reese Witherspoon madre generosa con i nervi a fior di pelle e Laura Derm madre in carriera nevrotica e prepotente, tra gli uomini emerge per la sua mediocrità Alexander Skarsgard qui il è il marito di Nicole Kidman 4 anni dopo è il figlio in Northman, a quando farà il nipote? [-]

Nella cornice californiana di Monterey, i destini di tre donne si incontrano. La serie inizia con un comunicato stampa della polizia dove si accenna ad un cadavere ritrovato. Le protagoniste sembrano condurre delle vite invidiabili: belle famiglie che vivono in case mozzafiato sull’oceano, ma a mano a mano che gli episodi scorrono riusciamo ad intravedere in ogni nucleo familiare delle problematiche attualissime: difficili rapporti madre figlia, separazioni, tradimenti, giochi di potere ed anche violenza sulle donne. Anche se il tutto è servito su un piatto patinato di vita californiana i dialoghi e le situazioni sono veri, accattivanti, e in alcuni casi scioccanti perché descrivono magistralmente bene i vari aspetti del malessere dei nostri tempi. [+]

Nella cornice californiana di Monterey, i destini di tre donne si incontrano. La serie inizia con un comunicato stampa della polizia dove si accenna ad un cadavere ritrovato. Le protagoniste sembrano condurre delle vite invidiabili: belle famiglie che vivono in case mozzafiato sull’oceano, ma a mano a mano che gli episodi scorrono riusciamo ad intravedere in ogni nucleo familiare delle problematiche attualissime: difficili rapporti madre figlia, separazioni, tradimenti, giochi di potere ed anche violenza sulle donne. Anche se il tutto è servito su un piatto patinato di vita californiana i dialoghi e le situazioni sono veri, accattivanti, e in alcuni casi scioccanti perché descrivono magistralmente bene i vari aspetti del malessere dei nostri tempi. Con sapienti flashbacks ed una colonna sonora azzeccatissima, il regista ci accompagna al punto di avere un presagio. Sarà solo nel finale che tutti i pezzi del puzzle si incastreranno facendoci capire la terribile realtà. La serie ha raccolto una lista infinita di premi, tutti strameritati. Produzioni come questa hanno la capacità di elevare la qualità della TV sia da un punto di vista culturale che da quello dell’entertainment. Bravo Jean Marc Vallèe. [-]